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INCONTRO TRA FIV, COMITATI DI ZONA E ASSOCIAZIONI DI CLASSE

  Due giorni di riunioni a Roma con il Presidente Sergio Gaibisso: "Lavorare insieme è importante per far crescere la Vela" Tra i temi dibattuti: Informazione, Normativa, Calendario e Organizzazione regate, Tesseramento, Giovani
Per le Classi arriva la rivoluzione della ³In-house Certification²: l¹auto-certificazione di velai e cantieri
I vertici FIV in riunione dal CONI: anticipati i contorni dei futuri rapporti

Due giorni di riunioni a Roma, a due passi dal CONI dove i vertici FIV hanno incontrato i dirigenti del Comitato Olimpico, due giorni di incontri e confronti voluti dal Presidente federale Sergio Gaibisso e che ha coinvolto alcuni componenti del Consiglio di Presidenza FIV, la Consulta dei Presidenti di tutti i Comitati di Zona e i Segretari delle Associazioni di Classe, venerdi e sabato scorsi. Uno spaccato significativo della vita e delle attività federali, servito per fare il punto su molti temi importanti,
dall¹utilità del sito web per condividere informazioni sulle attività delle Zone e delle Classi, alla necessità di un coordinamento sulla formazione del calendario per l¹ottimale organizzazione delle regate a partire dalla scelta delle località e dei Circoli, passando per il tesseramento e per l¹analisi sul futuro agonistico dei giovani che lasciano le classi di interesse federale.

La Consulta dei Presidenti delle 15 Zone FIV è partita dall¹analisi delle potenzialità che lo sviluppo del website federale offre al dialogo tra gli uffici centrali e i Comitati regionali: è stato richiesto uno spazio ad-hoc con tutte le decisioni e gli aggiornamenti delle Normative federali che riguardino le Zone, e si è parlato dell¹implementazione delle funzionalità del server in rapporto alle singole pagine web di ogni Comitato. I Presidenti regionali hanno anche proposto di avere per il prossimo anno una
versione cartacea della Normativa FIV. Particolarmente dibattuto l¹argomento dell¹assegnazione delle regate: è stato fatto notare che il ruolo crescentedi sponsor ed enti locali nelle scelte delle date e delle località, spesso anteposto alla scelta dei Circoli organizzatori, richiede regole nuove e un preventivo intervento delle Zone. In particolare si segnala l¹esigenza di riformare e controllare due fenomeni: quello di entità commerciali che si propongono come organizzatori di regate, affidandosi solo successivamente alle Società affiliate; e quello di yacht club che svolgono attività fuori dalla propria Zona. Quest¹ultimo caso, secondo i Presidenti regionali, dovrà avere requisiti di eccezionalità e  richiedere delle autorizzazioni preventive da parte delle Zone interessate. Molto interesse da parte delle Zone anche nei confronti del dialogo aperto dalla FIV con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, per affrontare il problema delle ordinanze da uniformare e coordinare in tutta Italia.

Si è discusso poi di una possibile modifica allo Statuto FIV per prevedere il riconoscimento dell¹ANMI (Associazione Nazionale Marinai d¹Italia) quale ente aggregato alla FIV.

Il consigliere di presidenza Francesco Ettorre ha illustrato l¹andamento del tesseramento 2008, considerato decisamente positivo, e molto orientato al futuro, con una analisi delle prospettive di sviluppo. I Presidenti di Zona hanno evidenziato la necessità di differenziare meglio (anche nel colore) le tessere promozionali Velascuola, destinate agli studenti delle scuole e che non consentono l¹iscrizione alle regate. Il vicepresidente Gianni Paulucci ha dettagliato in una relazione la situazione eccellente delle coperture assicurative federali per tesserati e affiliati.

Con i segretari di Classe si è entrati subito nel vivo della novità dell¹auto-certificazione che sta arrivando anche in Italia e che consentirà a velai e cantieri di rilasciare con una "In-House Certification" prodotti già stazzati secondo le regole di Classe. Perché la procedura diventi operativa, con evidenti vantaggi per gli utenti, è infatti necessaria l¹approvazione da parte delle Associazioni Internazionali delle Classi.

Il vicepresidente Gianfranco Busatti ha presentato i risultati della stagione agonistica, soffermandosi sui molti risultati di rilievo internazionale conseguiti da atleti azzurri nella stagione 2008.

Il Calendario delle Regate (come, quando e perché assegnare una regata a una Società affiliata) è stato uno dei temi centrali delle riunioni romane, con molte idee e proposte concrete, analisi e osservazioni. Il consigliere di presidenza Angelo Insabato ha assicurato l¹impegno FIV di comunicare con un anticipo di 2 anni le località e possibilmente le date dei CICO (Campionati Italiani Classi Olimpiche) e della Coppa Primavela e Coppa del Presidente.

I tricolori della vela olimpica nel 2009 si svolgeranno a Cesenatico (XI Zona) dal 29 maggio al 2 giugno, venendo incontro alla richiesta di sfruttare ponti e festività per ridurre le eventuali ferie.

La collaborazione tra uffici federali, associazioni e Comitati di Zona è basilare: un efficace  coordinamento del calendario delle regate presuppone anche la sollecita comunicazione da parte delle Classi, sia internazionali che nazionali. Le Zone hanno insistito sul loro insostituibile ruolo, per
competenze territoriali, nel suggerire o segnalare alle Classi le migliori location per una regata o per un campionato, in base alle condizioni meteo e alle possibilità organizzative e logistiche degli affiliati. Le tre componenti in riunione hanno in questo senso assicurato il massimo spirito di collaborazione.

Il Presidente federale Sergio Gaibisso ha aggiornato i presenti sull¹organizzazione dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009: i format saranno decisi nelle prossime settimane dall¹apposito comitato, mentre le classi dovrebbero essere 470, Laser e windsurf (quasi certamente RS:X).

Una importante nota ha riguardato l¹invito al contenimento delle tasse di iscrizione alle regate, specialmente per le classi giovanili.

A conclusione dell¹incontro, che ha lasciato un¹ottima impressione in tuttii partecipanti, non è mancata una costruttiva disamina difficoltà che incontrano i giovani velisti nel passaggio dalla classi di iniziazione e di interesse federale verso le classi maggiori, e che sono all¹origine di molti abbandoni dell¹attività. Federazione, Zone e Classi, anche in questo caso, si sono riconosciute impegnate sul medesimo fronte della promozione e dello sviluppo dello sport della vela.

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