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34°America’s Cup, ma qualcuno se ne è accorto?

Volete sapere cosa vi comprate con 100,000,000 di dollari? Una barca a vela con la tecnologia simile a quella di un aereo e di una moto ad acqua. Così comincia un bel servizio realizzato dalla CNBC da San Francisco che trovate in coda cliccabile. Cogliamo l’occasione per qualche considerazione sull’argomento. Nel servizio Stephen Barclay, CEO dell’America’s Cup Organization Authority dichiara che per partecipare a questa 34°edizione erano necessari circa 60 milioni di dollari americani (circa 45 milioni di euro) ma per avere chance di vincerla ne servono almeno 100 di milioni (circa 77 milioni di euro). Di sicuro Larry Ellison per garantirsi la vittoria finale e per recuperare il tempo perduto a seguito della disastrosa scuffia di ottobre scorso ha superato di gran lunga la cifra di 100 milioni. Ora la domanda è: quanto turismo è arrivato a San Francisco, dov’è la Facebook generation e i media di tutto il mondo stanno seguendo l’evento? Per la cronaca domani 4 luglio cerimonia di apertura e domenica 7 luglio prima regata del primo Round Robin. 

 

“Abbiamo i marinai più veloci al mondo che stanno navigando sulle barche più veloci del mondo”, ha detto il CEO dell’America’s Cup Stephen Barclay. “I progettisti stanno spingendo la tecnologia al limite.” Come San Francisco si prepara alla sua prima gara di Coppa America, il mondo della vela è in attesa di vedere quanto i designer hanno fatto di buono. Larry Ellison di Oracle Team USA, aspetta in qualità di detentore lo sfidante che uscirà dalla Louis Vuitton Cup che prende il via questa settimana.. Ellison ha spinto l’evento verso l’obbligatorietà dei cat di 72 piedi con hydrofoiling, barche che possono raggiungere una velocità di oltre 40 chilometri l’ora.

 

“Abbiamo effettivamente sviluppato rapporti con Boeing e Airbus nel corso di questo progetto”, ha dichiarato Grant Simmer direttore generale Oracle Team USA. Simmer è stato coinvolto in ogni dettaglio di questa Coppa America. Quest’anno le barche hanno “ali” simili in lunghezza a quelle degli aerei passeggeri e sono stati realizzati in materiali simile. “Stiamo utilizzando software di simulazione di volo,” ha detto. “Siamo in un livello inferiore a quello del settore aereonautico in termini di simulazione, ma vedo la tecnologia andare in quella direzione, con forza.”

Costruire queste imbarcazioni per vincere la Coppa può costare circa 100 milioni di dollari. Ellison sta finanziando circa il 80 per cento dei costi della sua squadra. Solo tre sfidanti potevano permettersi di competere, e due di loro sono finanziati principalmente da miliardari: Luna Rossa, sostenuta da CEO di Prada Patrizio Bertelli, e la svedese Artemis, finanziato principalmente da miliardario del settore energetico Torbjorn Tornqvist. Il terzo sfidante, Emirates New Zealand, ha ottenuto la maggior parte del suo budget dalla Emirates Airlines e dal governo della Nuova Zelanda (ironia della sorte, Air New Zealand è elencato come uno dei principali fornitori di Oracle Team USA).

Le barche sono così nuove e veloci, che rischiano la scuffia. Una delle barche di Oracle lo scorso autunno si è rovesciata, e nel mese di maggio lo stesso è accaduto drammaticamente ad Artemis, dove un membro del team Andrew “Bart” Simpson, ex olimpionico ha perso la vita.

http://www.cnbc.com/id/100861027

 

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