Economia

500 litri di mare salvati valgono una cultura del mare

Rifiuti in mare: l’attenzione per l’ambiente comincia a terra e, ancor prima, nelle nostre città. “Un mozzicone di sigaretta inquina fino a 500 litri di acqua”. Il tema dell’inquinamento, e in particolare quello dei rifiuti marini, è di grande rilevanza per una Paese come l’Italia che conta  oltre 7.500 chilometri di coste e Marina di Varazze, da sempre impegnata sul fronte della tutela ambientale, non poteva mancare ad un nuovo appuntamento per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale. Iniziativa degna di nota, peccato che parte dalla Francia e non dall’Italia. Unico aspetto positivo che in Itaia alcuni marina liguri, come Marina di Varazze sposano il progetto e se ne fanno portavoce per la tutela del mare, risorsa che bagna 8000 km di coste nostrane. Questo tipo di cultura dovrebbe essere oggetto di incontri per fare cultura del mareLo scorso 20 Luglio proprio a Marina di Varazze si è svolto l’incontro di  lancio dell’iniziativa dedicata all’ambiente “Navigo e Riciclo” nell’ambito dell’Accordo RAMOGE, firmato nel 1986, riguardante della tutela delle acque del litorale mediterraneo.

 

In occasione del 40° anniversario, l’Accordo RAMOGE moltiplica gli interventi associandosi quest’anno alla campagna “Navigo e Riciclo”. RAMOGE estende questa iniziativa ad alcuni porti della Regione Liguria che si aggiungono ai 34 porti francesi già aderenti: Porto Mirabello e Porto Venere a La Spezia, Cala Cravieu a Celle Ligure, Marina di Alassio, Porto Savona, e la Marina Varazze oltre al  porto di Fontvieille a Monaco. Con l’occasione  la Regione Liguria ha presentato le sue attività relative a la problematica dei rifiuti abusivi nell’ambito del progetto europeo “Life SMILE” che propone azioni per aiutare i comuni ad ottimizzare la gestione dei rifiuti abbandonati a terra e che poi si ritrovano in mare.

Scopo dell’iniziativa “Navigo e Riciclo” è sollecitare i diportisti ad adottare il giusto comportamento in mare mettendo a disposizione un comodo strumento di raccolta rifiuti: per tutta la stagione estiva ai diportisti verrà consegnata, presso le capitanerie dei porti partecipanti, una borsa destinata agli imballaggi riciclabili. In questo modo potranno liberamente accedere ai distributori di sacchetti della spazzatura da utilizzare per i rifiuti non riciclabili. In ogni porto saranno presenti poster e istruzioni trilingue (francese, italiano e inglese) per spiegare l’operazione e le modalità di funzionamento.


Nelle precedenti campagne condotte in Francia si è potuto riscontrare un netto aumento dei rifiuti riciclati nei porti che hanno preso parte all’iniziativa. Nel 2015, 111.000 diportisti sono stati sensibilizzati sul giusto comportamento da adottare per i rifiuti a bordo.  Già molto si fa nelle nostre Marine per supportare al meglio le politiche di tutela dell’ambiente anche e soprattutto sensibilizzando i diportisti” sottolinea Liliana Molin Pradel, responsabile marketing di Marina di Varazze, “ma certamente azioni coordinate e sviluppate ‘in rete’ non possono che portare ulteriore beneficio e visibilità a iniziative virtuose come quella proposta nell’ambito dell’Accordo RAMOGE. In tema di comunicazione, ad esempio, potrebbe poi essere utile puntare su argomenti forti quanto semplici e concreti: far riflettere sul fatto  che un solo mozzicone di sigaretta gettato in mare può inquinare fino a 500 litri d’acqua non può certo lasciare indifferenti.

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