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Dopo gli RC44 a Cagliari arrivano i TP52

L’anno scorso Cagliari, capoluogo della bellissima Sardegna, ha ospitato la finale scintillante del Circuito Audi MedCup 2010. E il golfo di Cagliari è diventato il luogo dove le battaglie finali sono state risolto e il titolo è stato assegnato. Quando fra meno di una settimana il Circuito Audi MedCup 2011 raggiungerà Cagliari, le scintillanti acque della Sardegna e il mix di brezze faranno da cornice a un teorico punto centrale della stagione, a metà di un trofeo lungo cinque eventi. Per molti dei team della 52 Series e della 40 Series, l’obiettivo sarà quello di continuare a fare quello che hanno fatto, arricchendo il proprio lavoro con tanti piccoli miglioramenti. E ancora ampi spazi di crescita.

Durante la scorsa stagione, Quantum Racing arrivò a Cagliari con ancora qualche speranza di riagguantare i campioni di Emirates Team New Zealand. Questa volta l’equipaggio americano, guidato dal vincitore della Coppa America Ed Baird, cercherà invece dalla cima della classifica, di conservare gli 11 punti di vantaggio.

“Sicuramente il nostro obiettivo è quello di lasciare Cagliari aumentando il nostro vantaggio, ma saremo contenti anche di mantenere lo stesso distacco. Cagliari si è sempre dimostrato un luogo difficile per regatare, ma speriamo che risulti un po’ più facile di Marsiglia” – spiega Ed Reynolds, project manager di Quantum Racing.

E dopo aver chiuso in seconda posizione il Trofeo di Marsiglia, andato al tedesco Container, Reynolds ha sottolineato come non fossero in alcun modo delusi delle prestazioni del team in Francia: “È esattamente il contrario. In un campo come quello, è sempre difficile riuscire a vincere. Per questo siamo stati veramente felici del risultato ottenuto. In qualità di leader proprio non puoi permetterti di correre i rischi che gli altri corrono su campi di regata come quello. Alla fine a Marsiglia abbiamo perso un punto e mezzo rispetto a una barca, guadagnando su tutte le altre. E se quella rischiosa chiamata tattica di Audi All4One nella costiera non avesse pagato, allora avremmo anche vinto la tappa. Per Cagliari – conclude Reynolds – diciamo che siamo cautamente ottimisti, anche se facciamo sempre un sacco di lavoro tra una regata e l’altra”.

Condizioni variabili e obiettivi stagionali
L’estate a Cagliari offre un mix davvero vario di venti, con acqua prevalentemente piatta. Le brezze dal mare tendono costeggiare i capi convergendo nella profonda baia ad U, e non è raro vederle poi dividersi verso i due lati del campo. Con il forte maestrale che soffia forte in mare aperto dall’inizio del golfo, accelerando lungo i tanti chilometri di pianura a nord.

Con un secondo e un primo posto nelle due regate disputate, Container di Udo Schuetz, disegnato da Rolf Vroijk, ha dimostrato di poter tener testa al team americano. E anche se questa sarà la prima volta in cui Markus Wieser condurrà il suo team nella difficile sede in Sardegna, i successi nelle loro prime uscite nella classe porteranno forse l’equipaggio tedesco a puntare subito in alto.

“Fino ad ora – dice Wieser – siamo più che felici dei risultati ottenuti nelle prime regate con i TP52. Avevamo fissato obiettivi molto alti all’inizio della stagione, sperando di finire nella top 3, e avendo funzionato tutto così bene per già due volte, non vedo perché cambiare i nostri obiettivi. La nostra forza è la squadra, lavoriamo insieme cercando anche di divertirci. Non abbiamo alcuna pressione interna, e se si vuole avere successo, è necessario correre divertendosi. Spesso a bordo è necessario sdrammatizzare tutto con una risata a bordo. Avevamo programmato di fare tutto il Circuito Audi MedCup con lo stesso equipaggio, quindi non cambieremo. Squadra che vince non si cambia!”

Nonostante un inizio difficile, gli obiettivi non sono cambiati nemmeno a bordo di Audi Sailing team powered by All4One, timonato dal campione olimpico tedesco Jochen Schuemann. Che spera di poter essere molto più competitivo a Cagliari, un luogo che conosce ormai bene: “Anche se non si vede dalla classifica, credo che a Marsiglia abbiamo fatto davvero un grande passo avanti rispetto a Cascais, dove abbiamo avuto problemi di velocità con la nuova barca. Poi, vincere una gara ed essere arrivati vicinissimi a vincerne una seconda ci ha dato molta più fiducia in noi stessi:  cercheremo di ripartire da questo provando a scalare la classifica.”

Infine, per quanto riguarda la 40 Series, le due vittorie in due regate evidenziano la grande continuità del Sailing Team Iberdrola, nonostante le pressioni ricevute dagli altri team in ogni evento: “La nostra barca – racconta Augustin Zulueta, project manager del team spagnolo – è già a Cagliari, pronta per regatare, mentre l’equipaggio è impegnato con regate di J80 e Laser. Nel frattempo abbiamo lavorato sulle vele, realizzandone anche di nuove, cosa che ci è permessa fare dopo dieci gare. Parte del nostro equipaggio ha già corso a Cagliari, navigando in difficili condizioni, con vento attorno ai 20-25 nodi. È evidente che le altre squadre stanno tutte migliorando, avvicinandosi sempre di più. Se avevamo qualche vantaggio dovuto alla preparazione, ormai questo è andato. Il nostro obiettivo per Cagliari è ora quello di vincere il Trofeo e rimanere in cima alla classifica.”

La regata inizierà martedì con la Practice Race della 52 Series, mentre le prove a punti cominceranno mercoledì. La practice race della 40 Series è invece in programma mercoledì, con le sfide valide per la classifica che inizieranno giovedì.

Come sempre, tutte le gare saranno trasmesse in diretta TV sul sito www.medcup.org.


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