Economia

I-Rig l’applicazione per i professionisti della vela

Nei giorni scorsi, in occasione delle regate della classe laser, la giovane promessa italiana Giovanni Coccoluto, ha dominato le regate di Warnemunde. Giovanni e tutto l’Italian Laser Team, sono supportati da una giovane azienda, ICSPoint, che punta alla fornitura di servizi per i professionisti del settore. SailBiz ha fatto qualche domanda ad Alessandro Fiori, presidente di ICSPoint per capire le potenzialità di crescita del settore dei servizi professionali nel mondo della vela. Molto interessante l’applicazione I-Rig che punta a diventare un riferimento per il settore.
SailBiz: Dott. Fiori come e quando nasce Icspoint?
Icspoint: Nasce dalla mia passione per gli sport outdoor, estremi e in particolare per la vela, coniugata con una ventennale esperienza professionale nel campo della logistica complessa. Alle spalle abbiamo una capacità imprenditoriale di alto livello e due aziende di riferimento intaernazionali con cui sfruttare sinergie ed opportunità: Omnia per i servizi e Weflex per le tecnologie

SB: Qual è il giro di affari di Icspoint e quale il target di riferimento?
Icspoint: Icspoint ha un turnover di circa 200.000 euro con un target destinato alle squadre e agli atleti esigenti che vogliono affidare la gestione commerciale e logistica delle loro campagne sportive a un team di persone entusiaste, competenti e professionali in grado di coprire ogni aspetto: Boats and Coach Boats charter, pianificazione programma sportivo e gestione logistica ricerca sponsor, gestione sponsor ed immagine dell’atleta, rigging and tuning, coaching mentale, preparazione atletica,

SB: Invece per quanto riguarda lo sviluppo commerciale quali sono i mercati in cui è attualmente presente l’azienda e quali sono gli obiettivi di business?
Icspoint:
Attualmente siamo impegnati nel circuito SB20 e  nella classe Laser dove contiamo di diventare il parter di riferimento delle squadre e degli atleti che cercano un supporto professionale.

SB: Perché Icspoint ha deciso di sponsorizzare una squadra velica?
Icspoint: La vela è mediatica, spettacolare, coinvolge le masse e in particolare la vela olimpica è ancora uno sport  giovane e sano, avulso da grandi interessi economici che finiscono per “sporcare lo sport”, è ecologica. Insomma è attuale per “comunicare l’azienda” in modo moderno e maturo. Se lei avesse un’azienda con un protocollo etico e magari con un prodotto rivolto ai giovani e alle famiglie, o addirittura legato all’ecologia e alla salvaguardia del pianeta, sponsorizzerebbe il calcio? O forse gli sport motoristici ??

SB: Qualche dettaglio sull’applicazione per monitorare le attrezzature?
Icspoint:
Weflex l’azienda di cui sono socio e presidente è leader mondiale nelle applicazioni delle tecnologie RFID applicate all’Industria. Tutti noi soci siamo appassionati di vela e così abbiamo voluto trovare un’applicazione da sviluppare in ambiente piacevole e con passione.

I-Rig (il nome del prodotto brevettato e registrato) consente di identificare in modo univoco attraverso applicazione di un microchip ogni componente dell’imbarcazione e di aggiungere alla memoria del chip delle informazioni  o semplicemente riconoscerlo in modo certificato attraverso lettura mediante un comune smart-phone di ultima generazione. Le inormazioni vengono poi condivise su un server accessibile via Web consentendo all’utente di scambiare informazioni con altri utenti, ma aprendo infinitè opportunità di monitorare dati ed informazioni per associazioni di classe, federazioni ecc.

SB: I risultati del monitoraggio vanno solo all’atleta o anche ai fornitori dell’attrezzatura? I possibili sviluppi di questa app?

Icspoint: In campo vela olimpica, monotipi puntiamo a far diventare il sistema certificato ai fini delle stazze con imbarcazioni che potranno avere i tag (microchip) embedded in fase di produzione e quindi con controllo anche sui produttori autorizzati. Le imbarcazioni e le loro componenti potranno così avere un data log certo e tracciato.

Nella vela Oceanica dove l’elettronica avanza molto velocemente,  abbiamo già testato l’applicazione sull’imbarcazione Open ’40 Cessna Citation (vincitrice dell’ultima Global Ocean Race) grazie alla collaborazione dei fortissimi skipper Conrad Colman e Hugo Ramon, si punta ad avere delle informazioni in tempo reale sul reale utilizzo delle vele e delle atrezzature legate all’ambiente in cui operano: Quale vela ho usato, con quale vento reale, apparente, con quale esposizione UV temperatura ecc ecc. La finalità è evidentemente quella di programmare manutenzioni e sostituzioni e prevenire rotture, oltre che fornire un fedd back ai costruttori utile per sperimentazione esviluppo. Marlow Ropes ha iniziato con noi questo progetto e assieme stiamo studiando come poter mettere un chip anche dentro ogni cima per verificarne i carichi di lavoro. Molto interesse anche da una veleria di vertice della quale non posiamo per il momneto svelare il nome che presenterà una possibile applicazione al prossimo  Mets Trade di Amsterdam in anteprima Mondiale.

 

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