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Il futuro è in arrivo: imminente il varo del primo Pershing 70

Il futuro è in arrivo: imminente il varo del primo Pershing 70, che debutterà a settembre al Cannes Yachting Festival 2014. Pershing, marchio diFerretti Group fra i leader mondiali di high performance open motor yacht dai 15 ai 35 metri, è pronto al lancio del nuovo 70 piedi che sarà esposto al pubblico internazionale a partire dal prossimo Cannes Yachting Festival, in programma dal 9 al 14 settembre. Presso lo stabilimento di Mondolfo, culla produttiva del brand, stanno terminando i lavori sul primo scafo di Pershing 70, che si completeranno a Fano, presso Marina dei Cesari, dove nei prossimi giorni è previsto il varo tecnico.

Frutto della collaborazione fra lo yacht designer Fulvio De Simoni – firma dell’intera gamma Pershing – insieme ad AYT&DAdvanced Yacht Technology & Design, il centro di ricerca, stile e sviluppo prodotto del Gruppo, l’imbarcazione consolida l’offerta del marchio nella strategica fascia di mercato fra i 60 e gli 80 piedi, seguendo di un solo anno il lancio di Pershing 62. E come quest’ultimo, il nuovo 70 piedi punta a ottenere un identico successo, rappresentando a tutti gli effetti il secondogenito di una “nuova generazione” Pershing caratterizzata da profili sempre più dinamici ed arricchiti da innovativi elementi di design.

L’obiettivo dello yacht designer e dei progettisti ed ingegneri Ferretti Group è stato ricercare forme sempre più estreme, pur “in linea” con l’inconfondibile dna Pershing, realizzando un’imbarcazione in grado di stupire vecchi e nuovi innamorati del brand. Armatori alla ricerca di uno stile inimitabile, riconoscibile ovunque nel mondo, capace di esprimere eleganza e velocità, potenza e bellezza, tecnologia e sicurezza. Sia alla massima velocità sia quando l’Armatore e il suo “bolide” riposano dopo una giornata in mare.

Già dal primo sguardo d’insieme Pershing 70 stupisce per le forme avveniristiche ed imponenti, esaltate dalle scelte cromatiche e da un originale elemento strutturale.

La brillante tonalità “Champagner Pearl” caratterizza infatti scafo, coperta e sovrastruttura della prima unità, in contrasto al grigio carbonio del tettuccio dal quale “si aprono” due grandi ali laterali congiunte alla falchetta e con una superficie vetrata in corrispondenza dell’inizio dei camminamenti a murata, che offrono un nuovo look e spazi considerevoli – paragonabili a modelli più grandi – al pozzetto, la cui area si estende per l’intera larghezza dello scafo. L’aspetto sportivo è completato dai tientibene che “tagliano” il disegno delle vetrate laterali in coperta e dalle ampie finestrature a scafo all’altezza della zona armatoriale, in family feeling con quelle già presenti sul 62 piedi. Un disegno identico caratterizza le vetrate della cabina Vip, a prua.

Anche gli interni di Pershing 70 stupiscono per le innovazioni di layout e decoro. Un sapiente gioco di contrasti caratterizza gli ambienti: le tonalità chiare dell’essenza in frassino della scocca dei mobili si alternano agli inserti scuri che ne caratterizzano invece le finiture, in laccato color antracite. Il bianco denota invece la struttura della coperta e i cielini, dove sono installate una serie di fasce parallele con sistema d’illuminazione al LED. Completa il decoro del main deck un pavimento in parquet, mentre l’arredo prevede un grande divano in pelle con cassetti contenitori, tavolo da pranzo estensibile per sei ospiti, fronteggiato dal mobile basso con schermo tv a 46’, su richiesta a scomparsa.

La plancia di comando a dritta, con sedile unico a due posti in pelle Poltrona Frau, è invece fiancheggiata da una seconda zona living con divano ad “L” che, su richiesta, può essere sostituita ed allestita come zona bar.

Sottocoperta, il layout è organizzato in tre cabine con tre bagni, e cucina. Alla suite padronale a tutto baglio si accede scendendo verso poppa dal piano mezzanino. Varcato l’ingresso un separé caratterizzato da un gioco di inserti ondulati in cuoio “divide” idealmente l’area con doppio guardaroba dalla camera vera e propria. Questi inserti contraddistinguono la cabina, essendo inseriti nella parete alle spalle del letto e a fianco del mobile libreria con sistema audio/video che lo fronteggia. Estremamente originale il decoro scelto per allestire il bagno padronale su questo primo Pershing 70, ed in particolare la doccia, la cui parete principale è caratterizzata da listelli orizzontali metallici di differenti tonalità, che “bagnati” dalla luce danno vita a una gamma cromatica sensibile alle ultime tendenze del design di interni.

Nel piano mezzanino si accede invece a tutti gli altri ambienti sottocoperta: la cucina è posizionata a dritta, mentre a sinistra si trova l’ampia terza cabina con letti singoli e bagno con doccia separata, che funge anche da day toilet grazie al secondo ingresso nella lobby. Ad estrema prua la cabina Vip, davvero generosa per spazi e dotazioni, prevede un doppio guardaroba e il bagno privato con doccia separata.

Innovativa nel design, Pershing 70 sorprende per le dotazioni tecnologiche di servizio installabili su richiesta: sistemi che la rendono vincente rispetto ad altre imbarcazione di eguale piedaggio.

A bordo, infatti, è presente un sistema costituito da centraline elettroniche distribuite MOSFET (tecnologia che trae origine dai transistor di potenza) grazie al quale è possibile semplificare l’impianto elettrico, alleggerire la quantità di cavi a bordo ed applicare l’elettronica di potenza all’impianto elettrico. Nella pratica, invece dei tradizionali quadri elettrici con interruttori, tutta la barca può essere comandata tramite display touch screen NAVIOP presenti in plancia e su richiesta anche in altre zone dello yacht.

Inoltre, grazie a una serie di schede di potenza, è possibile su richiesta comandare e monitorare le singole utenze di bordo e visualizzare i dati barca, mettendo a disposizione di Armatore ed equipaggio un sistema di domotica estremamente competitivo per dotazioni e facilità di espansione, paragonabile a quello di un mega-yacht.

Il cantiere, infatti, ha progettato una serie di configurazioni opzionali del sistema, una decina di “pacchetti” che permettono all’Armatore di scegliere una o più “personalizzazioni”, adattandole alle proprie specifiche esigenze di vita a bordo, ampliabili grazie al supporto degli ingegneri di AYT&D con ulteriori funzionalità e software aggiuntivi “dedicati”.

A MOSFET, inoltre, può essere integrato su richiesta un innovativo sistema d’interazione audio/video denominato VOTIS (Videoworks One Touch Infotainment System), frutto della collaborazione fra AYT&D e Videoworks, partner tecnologico del Gruppo. VOTIS permette di controllare il sistema d’intrattenimento presente nel salone del ponte di coperta grazie ad un iPad, sostituendo con un unico supporto i telecomandi dei vari dispositivi. Il controllo su richiesta è estendibile agli altri ambienti ed installabile nei dispositivi personali dell’Armatore. Integrato alla domotica di bordo, il sistema consente inoltre di utilizzare le library digitali contenute nel server centrale, modulare l’intensità dell’illuminazione per creare atmosfera o per lettura/visione tv, governare la posizione delle tende o variare la temperatura dell’ambiente, oltre chiaramente a poter navigare su internet. Infine, grazie alla tecnologia AirPlay, è possibile condividere in streaming grazie al wi-fi i contenuti audio/video nei singoli ambienti interni dell’imbarcazione.

Anche a livello di propulsione e prestazioni Pershing 70 è capace di sorprendere. L’imbarcazione installa una coppia di motori MTU 10V 2000 M94, dalla potenza di 1623 mhp, abbinati ad eliche di superficie con trasmissioni Top System 85P, portando la barca a 44 nodi velocità massima e 39 ad andatura di crociera.

Come sempre rilevanti i dati di autonomia: 250 miglia nautiche alla massima velocità, che salgono a 265 a velocità di crociera (dati preliminari).

 

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