Altura

Il più completo, il più apprezzato all’estero: Vasco

Fare l’elenco dei titoli mondiali vinti da Vasco Vascotto è impresa complicata, ma ancor più complicato è individuare la tipologia di classi e imbarcazioni in cui nel ruolo di tattico ha dimostrato di essere vincente. Ma la cosa che più ci piace enfatizzare è che Vasco è sempre ricercato da armatori stranieri a testimonianza che il vero “made in Italy” è anche lui. E allora perché non pensare ad un ruolo istituzionale che per un rilancio della vela italiana? Vincere un mondiale nelle vicine acque di Rovigno ha un sapore più intenso, sopratutto perchè arrivano a bordo di un’imbarcazione, l’Rc44, ideata da Russel Coutts, dove Vasco ha regatato poco quest’anno per altre regate concomitanti. Il successo mondiale nella flotta dell’RC44 World Championshipnon è stata “cosa facile”. I nomi della vela mondiale sono tutti qui, da Morgan Larson a Brad Butterworth, “Mister Coppa America” Ed Baird e tanti altri.

Questi giorni di regata hanno messo in scena situazioni meteorologiche differenti, con brezze termiche rafficate, venti da sud e la classica situazione del vento a macchia di leopardo. Bisogna sapere fiutare il vento e pochi come Vasco sanno entrare in fase con le le “giocate” di Eolo. Quest’anno Vasco, ha messo in palmares un “triplete”, anzi un “quadriplete” perfetto: Mondiale, Europeo, Italiano e 52 Superseries con Azzurra. Si sarà ispirato al Barcellona o All’inter, sta di fatto che l’infilata di successi messi in bacheca quest’anno dimostrano che gli anni non passano proprio. Quest’anno le grandi rimonte sono la sua specialità. Ad una giornata dalla conclusione, Vasco Vascotto tattico di Peninsula Petroleum, timonata da John Bassadone con un ritardo di 9 punti su Team Aqua, vero mattatore di questo mondiale di Rovingo, cala l’asso. Mette in paniere due primi posti ed azzera lo svantaggio, anzi, mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. Controllare l’avversario nell’ultima prova sembra l’obbiettivo giusto ma non si posson perdere d’occhio gli altri. Vasco lo sa benissimo che la tranquillità la si raggiunge solo a risultato acquisito.
 
Nulla si può nulla contro Peninsula Petroleum, è il 19° titolo iridato per Vasco, che non sta nella pelle per la gioia, al pari di tutti i ragazzi del team e non vede l’ora di tornare nella sua Trieste a festeggiare con la fidanzata Giada e i genitori Fabio e Maria. Un bel regalo per il suo 43esimo compleanno! “Sono felice come la prima volta, sono le parole di un felicissimo Vasco Vascotto – tattico di Peninsula Petroleum – è una classe molto tecnica e con grandi velisti che regatano nel circuito per tutta la stagione. Noi siamo stati molto bravi, concentrati nei momenti difficili e siamo riusciti ad entrare in fase nella settimana giusta. Anche una dose di fortuna e cattiveria agonistica non guastano mai. Mi godrò questa vittoria a casa con la mia famiglia e con gli amici. Arriva la Barcolana, dovrò pagare qualche bicchiere in più perchè sarà pure il mio compleanno, magari insieme ad Edy Reja, anche lui nato il 10.10!
 
Voglio ringraziare tutti i ragazzi dei team con cui ho regatato quest’anno, credendo in me. Voglio ringraziare gli armatori e gli sponsor che hanno dato un supporto senza il quale i progetti sportivi non avrebbero potuto esser portati a termine. Tra loro, gli amici John Bassadone, Alberto Roemmers, Riccardo Bonadeo, Alessandro Maria Rinaldi, Piero Paniccia, Roberto Tomasini Grinover, Eduardo de Souza, Guillermo Parada e Giorgio Martin.” Alla Barcolana Vasco sarà a bordo del Tp52 Aniene 1ª Classe Lino Sonego Tutti per AISM.
 

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