ISAF/FIV

Iniziato il Campionato di Distretto 2010 a Bracciano

300 barche sulla linea di partenza, numeri normali per la classe Laser, nonostante la disputa tre settimane fa del mondiale ISAF per i Radial, una settimane dopo del mondiale giovanile, sempre per i Radial, e in questi giorni le pre-olimpiche di Weymouth per gli Standard, ma andiamo con ordine.
Dicevamo 300 barche al via per il 36imo Campionato di Distretto Classe laser organizzato dalla Co.Bra.Sail, ovvero il Comitato Bracciano Sailing, a cui fanno capo ben 8 circoli del lago. Si aspetta che il vento da ponente entri e si stenda sul campo di regata, alle 14 il comitato chiama tutti fuori e inizia le procedure per le 5 partenze.
I primi sono gli Standard: la defezione delle prossime pre-olimpiche si fa sentire, i grandi nomi si stanno preparando a Weymouth, ma 57 barche non sono poche. Tommaso Pelosini prede la testa della flotta, dietro ci sono Davide Bondì e Carlo De Paoli. Il vento continua a cambiare di intensità si passa dai 6-8 alla boa di poppa ai 12 della bolina, Pelosini continua però la sua cavalcata, Bondì si perde per strada mentre De Paoli si fa sotto, l’ultima bolina è una lotta serrata tra i due, vinta per pochissimi metri da Pelosini. La seconda batteria a partire è quella dei 4.7 gialli, alla fine di una prova con Riccardo Vincenzi che guadagna la prima posizione per poi riperderla, riguadagnarla e infine perderla nuovamente, Giovanni Cerocchi chiude così davanti a Vincenzi. La terza partenza è per la batteria dei Radial Gialli, dopo la bolina il gruppo si sgrana i primi 4 o 5 sbagliano la boa e puntano quella dei 4.7, Antonio Tamburin, è il primo a capire l’errore e sale facendosi avanti e recuperando, alla boa di lasco, almeno 3 barche, davanti ci sono ancora, Federico Tani, Alessio Marinelli e Matteo Bononi. È proprio Bononi che continua a stare davanti, intanto Tamburin incappa in una penalità compie il suo 720 e non demorde, continua a recuperare tanto da sperare, all’ultima bolina, di tagliare per primo, non ce la fa solo per pochissimo, davanti, Matteo Bononi non si lascia intimorire e mantiene la calma. A fine giornata, però, un ocs viene inflitto a Tamburin che slitta in fondo. Le ultime due batterie a partite sono rispettivamente quella dei 4.7 e dei Radial blu, nei 4.7 Marco Benini vince senza troppe difficoltà davanti ad Alessio Spallino e Elena Nicolò. Nei Radial, dove ci sono il primo e il terzo classificato ai recentissimi mondiali di Largs, Scozia, rispettivamente Giovanni Coccoluto e Luca Antognoli, Davide Domeneghetti infila il lato giusto in partenza e chiude con un distacco abissale davanti a Giovanni Coccoluto e Pierpaolo Tocchi. Anche a lui a fine prova viene inflitto un ocs che lo relega in fondo alla classifica della prova.
La seconda prova viene disputata in aria leggera, negli Standard, Curzi chiude davanti a Nassini e Crollanza. Nei Radial blu vince Davide Bianchini, seguito da Matteo Franciolini e Marco Benini. Nei Radial gialli, la seconda prova va a Tommaso Centonze seguito da Federico Tani e Giuditta Di Laghi. Infine nei 4.7 blu vince Marco Ferrandi seguito da Jacopo Fanti e Stefano Silva Campanacci, nei 4.7 gialli la vittoria va a Alvise Weber, Sofia Capparrucini e Linnea Valeri.
Ma siamo solo al primo giorno ci sono ancora 4 giornate e tante prove in programma prima di domenica 08, quando i primi tre di ogni flotta si contenteranno, in un match race, il titolo 2010.

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