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Mascalzone in salsa araba non brillante

Un’altra giornata tesa nelle acque di Dubai per il Mascalzone Latino Audi Team, che perde l’unico match disputato contro Synergy, causa l’improvvisa apertura di un moschettone difettoso della drizza del gennaker. La terza regata del Louis Vuitton Trophy Dubai era iniziata con un duello molto intenso già nelle fasi di pre-partenza, in cui il team russo aveva ricevuto una penalità per aver toccato le aste che prolungano la poppa di Mascalzone Latino Audi Team. Dopo aver tagliato la linea molto vicini e aver mantenuto, a tratti, qualche metro di vantaggio, gli uomini di Gavin Brady (NZL) hanno accumulato un leggero ritardo nei primi bordi, salito, nel corso della poppa, a quattro lunghezze.

Ma, con la seconda bolina, i Mascalzoni avevano contenuto i danni inseguendo da vicino gli avversari, che avevano comunque una penalità da scontare. In prossimità della terza boa del percorso Synergy ha scelto di effettuare il 360° (un giro su se stessi come previsto da regolamento), nonostante fosse molto rischioso perchè tra sé e l’avversario non vi era una distanza così rassicurante per poter essere certi di riuscire a tenere la leadership.
Una valutazione rivelatasi presto imprudente, in quanto Gavin Brady (NZL) era riuscito, con tempismo e precisione, ad infilare l’avversario sottovento appena prima di girare la boa. Una manovra spettacolare della barca armata da Vincenzo Onorato che aveva riaperto la regata.

Una vera prodezza che ha consentito di guadagnare un mini vantaggio di 3 secondi all’ultima “curva”, incrementatosi sensibilmente nei minuti successivi. Poi il fattaccio: gennaker in acqua e testa della corsa invertita. Un guasto meccanico, nessuna responsabilità dell’equipaggio, ma l’esito della gara era a quel punto inevitabilmente compromesso, tanto che, pur ripresa la normale navigazione, i Mascalzoni hanno tagliato la linea del traguardo con 1 minuto e 14 secondi ritardo.

Mascalzoni sfortunati, ma anche inefficienza dei mezzi messi a disposizione. Su NZL – 84, barca assegnata al team di Onorato per la regata contro Synergy, oggi si sono rotte dapprima le trasmissioni dei winch costringendo da una parte l’equipaggio, principalmente i grinder, ad uno sforzo mostruoso e dall’altra limitando di molto le opzioni strategiche perchè impossibilitati a manovrare agevolmente.

A questo è seguito l’improvvisa apertura del moschettone della drizza gennaker che, secondo Mascalzone Latino, era difettoso e ha compromesso del tutto l’esito della regata.

Nella giornata di domani, condizioni meteo permettendo, Mascalzone Latino a bordo di USA – 87 dovrà vedersela nel primo e secondo volo con i franco-tedeschi di All4One.

Mentre nel terzo volo in programma, che non è altro che il “ritorno” che non si è potuto disputare oggi, Mascalzone sarà nuovamente contrapposto a Synergy. In questo match la barca assegnata è nuovamente una kiwi, la NZL – 84.

Primo match previsto per le ore 13.00 (ora locale), le 16.00 in Italia.

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