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Poche ore al via dell’Audi Melges20 Gold Cup

Ancora poche ore e a Miami sarà tempo di Audi Melges 20 Gold Cup, main event della stagione riservata al monotipo prodotto dalla Melges Performance Sailboats che ha chiamato a raccolta una quarantina di equipaggi, compresa la quasi totalità dei big della classe. Tra le boe non mancheranno il due volte campione statunitense Bacio, guidato dall’armatore Michael Kiss e dal tattico Chris Rast, velisti come Ed Baird, vincitore dell’America’s Cup con Alinghi, Charlie e Jonathan McKee e Harry Melges oltre ad alcuni degli equipaggi italiani più quotati, come il Reggini Sailing Team, vincitore della Gold Cup 2010, Turnover, B-Lin Sailing, 3Menda e Fremito d’Arja. Lungo le banchine del Coconut Grove Sailing Club si respira un’aria di divertita attesa. Vista la calma di vento, i team hanno speso buona parte della giornata a terra, concentrati sulla messa a punto delle imbarcazioni che, tra domani e domenica, si daranno battaglia nelle acque della Biscayne Bay. Una serie di piccoli interventi testati sul finire del pomeriggio, quando l’ingresso di una brezza da sud-est di media intensità ha consentito una breve uscita di allenamento.

Brezza che dovrebbe girare verso nord-est nel corso della notte e aumentare in intensità, sino a raggiungere i 15-17 nodi, con raffiche prossime ai 20. Condizioni impegnative che, passata la giornata di domani, sono date in leggera ma costante attenuazione. Domenica, infatti, il campo di regata statunitense si annuncia battuto da venti sugli 8-10 nodi provenienti dai quadranti settentrionali.

Andrea Casale, tattico di Fremito d’Arja, l’Audi Melges 20 di Dario Levi, guarda con fiducia alla situazione meteo: “Non vorrei essere da nessuna altra parte. Miami e Key Byscane, una meteo promettente e domani subito vento forte. Finalmente è stato raggiunto il numero magico di quaranta barche sulla linea, con i migliori tattici a bordo. Sono convinto che sarà il miglior evento di sempre per i Melges 20. Con Dario e Stefano Lagi abbiamo lavorato bene sui materiali e sulla tecnica. Il nostro target è chiudere nei primi dieci. In generale vedo bene la flotta italiana. Tutto comunque può accadere: il fatto che sabato e domenica ci sarà poco vento terrà apertissimo risultati e campionato”. Soddisfazione anche per l’armatore di Turnover, Renato Vallivero, che a Miami ha trovato ad attenderlo uno scafo nuovissimo: “Siamo contenti di come sono andate le uscite di allenamento. Oggi è stata l’occasione per fare un ultimo check del campo di regata e dell’attrezzatura. In questi giorni abbiamo lavorato molto sull’assetto: ora l’albero vecchio che abbiamo portato dall’Italia e la barca nuova parlano la stessa lingua. Siamo pronti ad affrontare quella che sarà senza dubbio una grande manifestazione”.

Ricordiamo che l’Audi Melges 20 Gold Cup si articolerà su un massimo di dieci prove a bastone da portare a termine nell’arco di quattro giorni. Uno scarto verrà conteggiato dopo il completamento della sesta regata.

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