Oceano

Sideral è quasi pronta e il suo uomo lo è già!

Andrea Fornaro lascerà gli ormeggi del porto di Arrecife per percorrere le 2764 miglia che lo separano da Point-à-Pitre (Guadeloupe), dove chiuderà la sua prima partecipazione a questa incredibile regata in solitario su un Mini 6.50 di classe serie. Atmosfera di concentrazione, preparazione e anche un po’ di tensione a Lanzarote, dove tutti i concorrenti stanno facendo gli ultimi controlli delle attrezzature e della situazione meteo, pronti a partire domani alle ore 12. Cosa è cambiato nella testa dell’atleta dopo la prima fase e la conseguente sosta? Come affronterà questa ancor più impegnativa prova di attraversamento dell’oceano Atlantico, che domani lo vedrà protagonista insieme ad altri 71 compagni di viaggio (26 proto e 46 serie)? Quale la sua chiave di lettura? Entusiasmo. In una sola parola possiamo racchiudere correttamente lo stato d’animo di un velista che giorno dopo giorno sta sempre più vestendo i panni del navigatore oceanico, che ha concluso la prima tappa felice della sua prestazione, capace di analizzare concretamente i risultati al di là dei numeri. Lo stesso entusiasmo che, nonostante i tanti impegni di lavoro che lo hanno visto nel frattempo protagonista anche nella Rolex Middle Sea Race (altre 600 miglia), lo ha aiutato a preparare maniacalmente ogni dettaglio di questa seconda fase di regata. Vuole vincere e farà tutto il possibile per condurre il suo Sideral 857 al meglio fino al traguardo. 

 

Una vita per la vela, quella di Andrea, una professionalità ad alto grado di concentrazione costante che lo sta rendendo sempre più lucido e cosciente delle sue possibilità, convinto che domani riuscirà a superarsi e migliorare.

Contagiamoci, seguiamolo con lo stesso entusiasmo e con lo stesso rispetto che nutre per tutti i suoi amici/avversari da Davy Beaudart a Federico Cuciuc, tanto lui non si risparmierà e farà del tutto per scalare la classifica e poi per tornare quanto prima dalla sua famiglia.


Related Posts