La scorsa settimana il tycoon di BMW Oracle Racing, Larry Ellison, ha ottenuto il via libera dalla commissione europea per l’acquisizione di Sun Microsystem, multinazionale leader nella vendita di hardware per aziende. Questo permetterà ad Oracle di lanciarsi in nuovi mercati che si affiancheranno alla vendita tradizionale di software, per competere con IBM, HP e Dell.
La nuova strategia in una non stop di oltre cinque ore è stata illustrata dal Ceo Larry Ellison e da vari altri executive della compagnia. Il menu servito alla platea di clienti, partner e media era scontato: roadmap di prodotto e i benefici di un offering “unificata” che, ora è ufficiale, comprenderà server, apparati di storage, sistema operativo, database (anche open source con MySql), ambienti di sviluppo (Java), middleware e applicazioni. E quindi elementi essenziali di un’architettura informatica, progettati – questo il claim – per funzionare in modo del tutto integrato fra di loro. Un grande puzzle di pezzi, in definitiva, che dentro le grandi organizzazioni possono e devono funzionare insieme in modalità “out of the box” per aiutare i Chief information officer nel loro compito forse più difficile: rendere le risorse It più flessibili da gestire, più sicure e più facili da usare in relazione alle esigenze del business. Delle tante operazioni condotte negli ultimi 10 anni (da Jd Edwards a Bea Systems), quella riguardante Sun è quella che apre maggiori prospettive e con esse scenari di mercato inediti, dove Oracle si troverà dalla parte opposta della barricata rispetto alle varie Ibm, Hewlett Packard, Dell e vari altri hardware vendor, fra cui alcuni suoi storici clienti/partner per le applicazioni e i database. Completata l’acquisizione, il vero lavoro di integrazione inizia ora ed Ellison e i suoi fedelissimi hanno spiegato come si muoverà strategicamente un’azienda che ora conta di circa 110mila dipendenti (27mila quelli ereditati da Sun) e un portfolio di prodotti assai ricco. Nella nuova avventura qualcuno perderà il posto ma sono già previsti 2mila nuove assunzioni, un numero doppio – ha detto Ellison – degli addetti che verranno tagliati.
Fonte: Il Sole 24 Ore