Spinnaker, chiglia, strambata? Nossignori: la nuova rotta di Ernesto Bertarelli, Mister Coppa America per 10 anni con Alinghi e ora tornato a occuparsi a tempo pieno di affari, è segnata da parole come «translation approach». «Quindici anni fa a Harvard si parlava solo di visioni strategiche, oggi il concetto di base è la translation, la mobilità fra diverse culture» spiega Bertarelli, che ha creato il fondo Ares Life Sciences per investire nell’industria della medicina e cerca anche in Italia «aziende con il potenziale per diventare imprese globali».
Da Panorma.it – Persa a febbraio contro Bmw Oracle di Larry Ellison la Coppa America, dopo che «gli americani non riuscendo a vincere sul campo hanno portato la sfida in tribunale», Bertarelli torna a investire sulla medicina. Una sfida naturale per uno che ha studiato scienze a Boston e poi ha preso un master alla Harvard business school: ricerca e affari, il tema della sua vita. Che sarà colma di ricchezza e di successi, ma anche di pesanti responsabilità. Voleva diventare architetto, poi si era messo in testa di fare il maestro di sci: rimase un pio desiderio. Nel 1996, a 31 anni, Bertarelli fu chiamato a guidare la Serono, l’azienda di famiglia pioniera nelle biotecnologie. Quando nel 2006 l’ha venduta alla tedesca Merck per 10 miliardi di euro, di cui 6,2 rimasti in famiglia, Ernesto aveva portato il fatturato da 800 milioni a 2,6 miliardi, «e 1 miliardo di utili» sottolinea.
Gli ultimi 10 anni sembrano un sabbatico. Bertarelli ha disputato tre Coppe America, ha sposato la bella Kirsty Ropen, Miss Inghilterra 1988, che gli ha dato tre figli. Nella lista della rivista Forbes dei 100 più ricchi del mondo è al 64mo posto, con un patrimonio stimato di 10 miliardi di dollari.Spinnaker, chiglia, strambata? Nossignori: la nuova rotta di Ernesto Bertarelli, Mister Coppa America per 10 anni con Alinghi e ora tornato a occuparsi a tempo pieno di affari, è segnata da parole come «translation approach». «Quindici anni fa a Harvard si parlava solo di visioni strategiche, oggi il concetto di base è la translation, la mobilità fra diverse culture» spiega Bertarelli, che ha creato il fondo Ares Life Sciences per investire nell’industria della medicina e cerca anche in Italia «aziende con il potenziale per diventare imprese globali».
Persa a febbraio contro Bmw Oracle di Larry Ellison la Coppa America, dopo che «gli americani non riuscendo a vincere sul campo hanno portato la sfida in tribunale», Bertarelli torna a investire sulla medicina. Una sfida naturale per uno che ha studiato scienze a Boston e poi ha preso un master alla Harvard business school: ricerca e affari, il tema della sua vita. Che sarà colma di ricchezza e di successi, ma anche di pesanti responsabilità. Voleva diventare architetto, poi si era messo in testa di fare il maestro di sci: rimase un pio desiderio. Nel 1996, a 31 anni, Bertarelli fu chiamato a guidare la Serono, l’azienda di famiglia pioniera nelle biotecnologie. Quando nel 2006 l’ha venduta alla tedesca Merck per 10 miliardi di euro, di cui 6,2 rimasti in famiglia, Ernesto aveva portato il fatturato da 800 milioni a 2,6 miliardi, «e 1 miliardo di utili» sottolinea.
Gli ultimi 10 anni sembrano un sabbatico. Bertarelli ha disputato tre Coppe America, ha sposato la bella Kirsty Ropen, Miss Inghilterra 1988, che gli ha dato tre figli. Nella lista della rivista Forbes dei 100 più ricchi del mondo è al 64mo posto, con un patrimonio stimato di 10 miliardi di dollari.
da Panorama:continua…