Lo studio del layout, degli esterni come degli interni, ha permesso di sfruttare appieno gli spazi eccezionalmente ampi per uno yacht di ventisei metri. Fiore all’occhiello il fly, sgombro da tender e ostacoli, perfetto nell’ergonomia degli spazi per vivere all’aria aperta, in rada come in navigazione. Grande la privacy a bordo, con zona giorno sul ponte principale, le quattro cabine sul lower-deck e l’area equipaggio a prua.
A bordo dello yacht che il cantiere vara oggi, fra i materiali utilizzati per gli interni – di impronta spiccatamente moderna – acero lucido intervallato a frassino tinto nero opaco, parquet bianco verniciato, divani in pelle bianca, faretti a Led dimmerabili nel living, cucina bianca laccata poliestere, che l’armatore ha voluto espressamente realizzata dagli esperti artigiani del cantiere. Un impianto di domotica permette il controllo dell’aria condizionata e delle luci con touch screen in plancia; sul fly un mobile attrezzato con due piastre multifunzione, una con friggitrice e l’altra per gustare la cucina giapponese.
Identico layout con materiali differenti per la seconda barca che predilige acero lucido intervallato a wengé tinto naturale, bamboo con finitura wengé per i pavimenti di cabine e bagni, pelle per i divani, prestigiosa cucina Boffi color antracite, travertino per l’interno delle docce e il top degli arredi nei bagni, in un continuo alternarsi di tinte forti e tenui per un décor elegante e raffinato dalla forte personalità. L’impianto entertainment di bordo è comandabile tramite IPhone/IPad nel salotto e sul fly, nella zona giorno trova posto una macchina del caffè Jacobucci incassata in un mobile realizzato su misura.
I due vari, a pochi mesi da quelli avvenuti in primavera, confermano l’apprezzamento della produzione da parte del mercato, l’efficacia della strategia adottata e la solidità del modello di business perseguito da Canados.
La settimana successiva alla cerimonia del varo prevista nella sede del cantiere, le nuove imbarcazioni, destinate entrambe ad armatori europei, lasceranno il cantiere per trascorrere l’estate in Mediterraneo