“Sono raggiante – ha aggiunto dal canto suo il vicepresidente della Federazione Italiana Vela, Briante – perché credo che un gemellaggio come questo vada esattamente nella direzione su cui la Federazione si sta muovendo, e che la riporta agli scopi originari: quella di rendere sempre più stretti i rapporti fra i vari circoli, eliminando barriere campanilistiche che si sono create negli anni, proprio nella logica per cui chi naviga a vela dovrebbe sentirsi a casa propria in qualsiasi circolo… Ecco perché il rapporto già eccellente fra Cervia e Riva, oggi ratificato dal gemellaggio, mi pare davvero emblematico di questa virtuosa tendenza”.
Del resto, non c’è solo l’attività agonistica giovanile – seppur importantissima per entrambi i sodalizi – a motivare la firma dell’accordo. Da ora in avanti, ancor più di quanto accadeva già in passato, i due circoli saranno uniti anche in termini di attività sociali complessive, stimolando anche gli scambi fra i soci adulti. Un rapporto che potrebbe diventare importante anche dal punto di vista turistico: entrambi i circoli organizzano annualmente iniziative che coinvolgono centinaia di persone, fra ragazzi e accompagnatori, e la possibilità di offrire agli ospiti “percorsi integrati” fra il Lago di Garda e la riviera romagnola è stata già presa in considerazione dai due presidenti. Con la “benedizione” dell’assessore al Turismo del Comune di Cervia, Michele de Pascale, presente alla firma; ma anche Stanga ha confermato un analogo interesse da parte degli amministratori della cittadina trentina.