Alinghi vince la tappa in Brasile, The Wave, Muscat conquista il titolo 2013 delle Extreme Sailing Series™ nell’ultima prova The Wave, Muscat conquista la vittoria delle Extreme Sailing Series 2013 davanti a migliaia di spettatori, in quello che è stato uno dei finali più avvincenti nella storia del circuito. McMillan ed il suo equipaggio, composto da Ed Smyth, Pete Greenhalgh, Hashim Al Rashidi e Musab Al Hadi, sono arrivati all’ultima prova dell’atto, quella a doppio punteggio, in testa alla classifica, ma il secondo posto ottenuto da Alinghi è stato sufficiente a regalare al team svizzero la vittoria dell’ultima tappa. E’ stato un finale all’altezza di una stagione incredibile in cui i due team protagonisti si sono dati battaglia rimanendo costantemente vicini nel punteggio. E’ la prima volta nella storia delle Extreme Sailing Series che due team concludono il circuito con lo stesso punteggio; si è ricorso infatti al conteggio delle vittorie dei singoli act della stagione per conferire la vittoria finale a The Wave, Muscat.
“Questo è esattamente il finale che avevo immaginato! Non siamo mai riusciti a seminare Alinghi durante la stagione, non hanno sbagliato un colpo!” ha commentato McMillan. “Sapevamo che avrebbero fatto tutto il possibile, negli ultimi giorni ci hanno dato davvero del filo da torcere. Hanno fatto un ottimo lavoro nell’ultima prova e noi siamo stati fortunati, siamo riusciti a rimanere in gioco grazie ad un salto di vento. E’ stato un grande sollievo dopo queste giornate cosi intense!” I due team si sono concentrati l’uno sull’altro sin dal primo momento in Brasile, quattro giorni fa, entrando immediatamente in modalità match race nella loro sfida privata. Il timoniere di Alinghi, Morgan Larson ha commentato la rivalità che si è protratta per tutto l’anno. “Sin dall’inizio della stagione ho pensato che saremmo arrivati con il coltello tra i denti fino all’ultimo giorno e così è stato. L’equipaggio di The Wave qui in Brasile è stato leggermente superiore da subito, sapevamo che avremmo dovuto lottare duramente. Loro sono stati molto bravi, approfittando in particolare di alcuni salti di vento e hanno meritato di vincere. Quest’anno su Alinghi è stato fatto un lavoro di squadra incredibile, mi è piaciuto molto regatare con il team svizzero. I ragazzi a bordo mi hanno accolto tra di loro nel miglior modo possibile e personalmente non potevo veramente sperare in una situazione migliore!”.
Festa in banchina anche per il Red Bull Sailing Team, che è riuscito ad assicurarsi il terzo posto nella classifica generale finale del circuito per la prima volta in assoluto in quattro anni consecutivi di partecipazione. L’ulteriore terzo posto nella classifica dell’Act di Florianopolis ha rappresentato la ciliegina sulla torta per il due volte campione Olimpico Roman Hagara. “Sono davvero molto contenti. E’ un risultato veramente importante per il team. Abbiamo lavorato con impegno e continuità per tutta la stagione. Ora ci godiamo questo podio ma il ricordo va anche a tutti i momenti più difficili di quest’anno e in particolare ad alcune regate a metà del 2013, che battaglie!! La seconda parte della stagione per noi è stata senz’altro migliore, siamo rimasti concentrati fino all’ultimo e il risultato è arrivato. Questo è molto importante anche in ottica 2014. La qualità dei team che hanno partecipato alle Extreme Sailing Series quest’anno è cresciuta ancora, esattamente quello che vogliamo”.
Le Extreme Sailing Serires quest’anno hanno fattto un veloce giro del globo, fermandosi in alcune delle più importanti città di mare del mondo, vere e proprie icone dello sport, dal Medio Oriente all’ Asia all’Europa e, infine, del Sud America. Il team di McMillan ha dimostrato una capacità da non sottovalutare, con ben cinque Act vinti nel corso della stagione. Hanno iniziato vincendo in Oman, hanno finito vincendo la classifica finale. Quest’anno con loro nel team ha regatato un esordiente di 24 anni Musab Al Hadi, proveniente dalle regate sul Formula 18. Insieme a lui c’erano McMillan, Hashim Al Rashidi (prodiere), Brit Pete Greenhalgh (scotta randa) e il kiwi Ed Smyth (tattico) – tutti veterani del team vincitore del 2012: The Wave, Muscat. La settima stagione delle Extreme Sailing Series si chiude in Brasile dopo 190 regate disputate in sette diverse location mondiali. Una serie di eventi che hanno cambiato il modo in cui la vela agonistica viene percepita dal grande pubblico. Queste regate ‘ Stile Stadio’ hanno coinvolto oltre 325.000 spettatori dal vivo nel corso del 2013. Mark Turner, CEO di OC Sport la società che organizza le Extreme Sailing Series OC Sport riflette sul successo 2013 e guarda avanti verso un 2014 ancor di maggor successo: “Questo appena concluso è stato per tutti noi un anno estremamente significativo. In primo luogo, per l’accordo con in main sponsor delle Extreme Sailing Series Land Rover. Anche a livello sportivo abbiamo toccato con mano il fatto che il livello sia sempre più alto e che la lotta per il podio sempre più agguerrita. Per il 2014 ci aspettiamo eventi ancora più emozionanti e competitivi: abbiamo alcuni località che hanno riconfermato, altre che ritornano. Andremo anche in nuove location per un totale di quattro continenti. Per quanto riguarda I team avremo una linea di partenza tra le più competitive di sempre”.
I fatti chiave del 2013:
7 eventi
3 continenti
190 regata
7 squadre / 7 i team ospitanti / 2 wildcard
2 vincitori diversi degli Act
325.000 spettatori in loco
1 imbarcazione scuffiata
14 nazionalità
54 le televisioni che hanno trasmesso le regate
Oltre un milione le visite su YouTube
Classifica finale delle Extreme Sailing Series™ 2013
Posizione / Team / Punti
1° The Wave, Muscat (OMA) 74 punti.
2° Alinghi (SUI) 74 punti.
3° Red Bull Sailing Team (AUT) 61 punti.
4° SAP Extreme Sailing Team (DEN) 51 punti.
5° Realteam (SUI) 49 punti.
6° GAC Pindar (NZL) 42 punti.
7° Team X Invitational 34 punti.
8° Team Korea (KOR) 16 punti.