Martedì 2 dicembre presso un elegante albergo di New York sapremo finalmente dove si svolgerà nel 2017 la 36° edizione dell’America’s Cup. Non ci stancheremo mai di ricordare che la Coppa America il più antico evento sportivo mondiale. Sulla pagina Facebook di Luna Rossa c’è un intrigante video che stimola i fan a scommettere su quale location sarà la destinazione finale. Allo stato attuale sui circa 50 commenti il 55% si sbilancia sulle Bermuda, 18% dichiara San Diego, il 2% ipotizza San Francisco ma ben il 4% dichiara e spera Cagliari. Seguono, ma solo per simpatia Newport, Valencia, Trapani, Napoli. Ovviamente è un gioco che riportiamo volentieri. Ma la domanda è: “se non fosse nessuna di queste?”. Se per avvicinare i neozelandesi fosse Auckland la città prescelta? Del resto Russell Coutts non farebbe altro che tornare a regatare nelle acque di casa. Analizzando i trend il paese al mondo dove maggiormente si legge e si scrive di Coppa America è la Nuova Zelanda e se a dirlo ci pensa Google dobbiamo crederci. Ma le ragioni che fanno propendere per le Bermuda come venue accomodante per tutte le parti sono diverse.
Quindi sarebbe garantita una certa audience migliore di quanto non sia stata a San Francisco. Inoltre le Bermuda sono un paradiso fiscale per gli uomini più ricchi del mondo e quindi si potrebbero trovare nuovi partner per eventi del futuro. Per ora di sicuro sappiamo che Cagliari, Portsmouth, Gotheborg, Cagliari e le Bermuda si sono garantite una tappa dell’America’s Cup World Series. Per il resto non ci resta che aspettare. Anzi regatare perché di chiacchiere la Coppa non ne può più. E se la soffiata che ha avuto l’agenzia Associated Press è vera e allora che Bermuda siano e in questo modo la Coppa tornerebbe in territorio inglese dopo oltre 160 anni!