Più piccolo, più semplice, ma altrettanto veloce e impressionante come l’AC75, il primo AC40 di Alinghi Red Bull Racing è stato battezzato oggi da Lourdes Millet, consigliere generale di Alinghi Red Bull Racing. La consegna dell’imbarcazione, originariamente prevista per la fine del 2022, era stata posticipata per apportare le necessarie modifiche alla struttura, rese necessarie a seguito alla scuffia dell’AC40 neozelandese e alla conseguente valutazione dei danni causati dall’incidente. “Valeva la pena aspettare un po’ di più per riceverla con le modifiche che sono state apportate”, commenta Diego Torrado boat captain dell’AC40 di Alinghi Red Bull Racing. Il team lavora ancora nella sua base temporanea a Port Vell, in attesa che quella definitiva sia pronta la prossima estate. Per ospitare l’AC40 #1, Alinghi Red Bull Racing ha dunque allestito una struttura temporanea.
“Siamo entusiasti di navigare con la nostra seconda barca. Paragonato all’AC75, sembra un giocattolo, ma l’AC40 è dotato di tutta la tecnologia della sorella maggiore” sottolinea Arnaud Psarofaghis del Driving Group. Il monotipo di 40 piedi (che ogni squadra di America’s Cup deve avere secondo quanto stabilito dal Protocollo), sarà utilizzato per le pre-regate, così come per la Youth e la Women’s America’s Cup. L’AC40, inoltre, consentirà al team di svolgere un numero maggiore di sessioni di allenamento a Barcellona.
La consegna dell’AC40 One Design ad Alinghi Red Bull Racing segna l’inizio di una nuova fase di allenamento a due barche. Il varo e la manutenzione giornaliera dovrebbero essere più semplici rispetto all’AC75, consentendo ai velisti del team di allenarsi in mare anche quando l’AC75 sarà in manutenzione presso la base. Il team dei tecnici sta ultimando gli ultimi preparativi prima di varare l’AC40: la prima uscita in mare è prevista nei prossimi giorni. Il secondo esemplare di AC40 di Alinghi Red Bull Racing arriverà a Barcellona nel corso dell’anno.