“E’ stato molto divertente regatare con gli RS 500, deriva molto performante, ma facile ed adrenalinica, gestibile senza problemi anche se con qualche scuffia, e anche molto piacevole rivedere tanti amici regatanti o ex regatanti – ha commentato Federico Maccari al termine della seconda giornata.
“E’ stata una due giorni di regate combattute, spesso decise sul fil di lana – sottolinea Luigi Consolini, presidente dello Yacht Club Acquafresca, organizzatore dell’evento insieme al CUS Milano.
Molto alto infatti il livello tecnico che ha visto in acqua molti atleti che avevano in passato indossato la maglia azzurra della FIV e che, per la prima volta, si sono confrontati con il format innovativo, scelto per la regata con gli RS 500, le imbarcazioni prodotte dalla britannica RS Sailing e importate in Italia da Boattech di Brenzone (VR).
Con il successo della prima edizione, che ha visto rappresentate 9 università italiane (Verona , Milano, Brescia, Genova , Parma, Castellanza , Cagliari, Torino e Venezia ) e 3 straniere ( SUI – SWE – SMR ) “già si pensa alla prossima edizione – dice con soddisfazione Marco Predieri, presidente Eurosaf. Il format del tabellone sembra essere molto apprezzato e penso possa essere un’innovazione per un certo tipo di regate”.