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Bertolaso a bordo del LV Trophy

  Quattro milioni di euro, questa è la cifra che che Guido Bertolaso avrà a disposizione per organizzare il Louis Vuitton Trophy a La Maddalena nel prossimo maese di maggio. La metà andranno agli organizzatori (i team),  gli altri (anche con sponsor privati) serviranno per i nuovi lavori,
demolizioni comprese; ma la parte più significativa è già stata finanziata con il progetto del vertice del G8 programmato sull’isola sarda e dirottato a L’Aquila. I poteri e le risorse a disposizione di Bertolaso li ha messi nero su bianco Berlusconi in un’ordinanza firmata il 30 dicembre a Milano.
Sei gli articoli, tutti ancorati alle precedenti ordinanze sul G8. Al capo della protezione civile vengono confermati i poteri di deroga alle leggi, ambientali e urbanistiche. Ecco i passaggi chiave. Bertolaso, nominato commissario delegato, «provvede all’approvazione dei progetti; la loro approvazione avviene tramite conferenza di servizi; la conferenza di servizi delibera a maggioranza; i pareri, i visti e i nulla-osta, in deroga alle leggi, devono essere resi dalle amministrazioni competenti entro sette giorni, altrimenti si intendono inderogabilmente acquisiti con esito positivo».

La Vuitton Cup, seconda regata velica al mondo per importanza dopo la Coppa America, come il G8, dunque: Bertolaso andrà avanti con le procedure straordinarie per arrivare a maggio, mese delle gare, con le strutture pronte. E la Regione? Il Comune? Un po’ tagliati fuori, soprattutto il secondo. Il capo di gabinetto del governatore Cappellacci sarà, dice l’ordinanza, «soggetto attuatore». Il numero 2 di Bertolaso, anche se i soggetti attuatori saranno più di uno. L’amministrazione comunale rientra parzialmente in gioco nella commissione di indirizzo. Sei membri: due li nomina Bertolaso, due la Regione, uno a testa la Provincia e il Comune. Nell’ordinanza c’è una svista, però. Perché, oltre ai sei commissari pubblici, ce n’è un settimo. Privato. Lo nominerà la società, della Marcegaglia e dei Donà Dalle Rose, che gestisce l’ex arsenale, base della Louis Vuitton.

Bertolaso sarà autorizzato da Berlusconi a trovarsi sponsor privati. Nell’ordinanza c’è però un articolo, il 6, che sta creando già allarme alla Maddalena. Non è di facile lettura per il resto del mondo, ma non per chi colpisce direttamente: gli ex marinai. La Regione è «autorizzata all’assegnazione prioritaria di alloggi agli attuali residenti nei fabbricati distinti in catasto» e via con i numeri. Sono le case accanto all’ex arsenale che, secondo indiscrezioni, saranno abbattute per far posto a due hangar per le barche della Vuitton.

Il presidente del comitato degli inquilini, Mario Luciano, che attende la realizzazione dei nuovi aloggi, insorge: «La Regione deve intervenire. Deve costruire subito le nuove case, come più volte promesso. Altrimenti noi non ci sposteremo mai da quelle che abbiamo ora».

FONTE: La Nuova Sardegna

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