«La giornata era indubbiamente complicata» sono le parole di Federico Michetti «Il vento instabile per direzione e intensità ha creato non pochi problemi di lettura del campo, ma Lorenzo è stato ineccepibile: sembra quasi le situazioni complesse lo esaltino e tirino fuori il meglio del suo essere un tattico eccezionale. Indubbiamente un aiuto notevole ci è stato dato dalla nostra velocità. Luca ha saputo condurre perfettamente la barca e la nostra arma vincente si sono rivelate le vele, per le quali la North Sails ha fatto un grandissimo lavoro di sviluppo».
Le ultime due prove sono andate in scena con un certo ritardo rispetto al programma e ciò a causa del freddo e del vento forte che ha imperversato durante la mattina. Alle 12 il Comitato di Regata presieduto da Bruce Golison ha deciso di far mollare gli ormeggi per concludere tutte le prove messe a calendario.
La prima prova con vento tra i 10 e i 15 nodi non comincia bene per Blinsailing.com, che deve destreggiarsi nella mischia durante la prima bolina. Una regata in costante rimonta, che porta gli italiani a soffiare proprio sulla linea una vittoria quasi annunciata di Cajun Underwriting.
Nell’ultimo match la decisione di Bressani è per una partenza stretta sul pin. E’ la decisione vincente, che porta Lalli & C. nelle posizioni di testa fin da subito e conduce infine all’ennesimo primo posto. Ora Miami attende nuovamente gli Audi Melges 20 per la Bacardi (8-10 marzo), quando in acqua ci saranno ben otto equipaggi italiani.