Economia

Boero Bartolomeo: destinazione dell’utile a riserva straordinaria

L’Assemblea degli Azionisti di Boero Bartolomeo SpA – leader nell’industria delle vernici per l’Edilizia, il Navale e lo Yachting e quotato al mercato telematico della Borsa italiana – riunitasi oggi, sotto la Presidenza della Signora Andreina Boero, ha approvato il Bilancio al 31/12/2010. “I ricavi delle vendite del Gruppo – precisa una nota – al 31/12/2010 risultano pari a 119,9 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 119,2 milioni di euro al 31/12/2009 (+0,6%), registrando trend contrapposti nel settore Edilizia (+3,4%), nel settore Yachting (- 4,6%) e nel settore Navale (-6,7%). Il risultato operativo consolidato al 31/12/2010 è pari a 2,7 milioni di euro rispetto agli 8,8 milioni di euro del 31/12/2009 per effetto dei costi non ricorrenti precedentemente indicati. A differenza di quanto descritto con riferimento alla società Capogruppo, il risultato consolidato dell’esercizio 2010 non ha beneficiato della plusvalenza derivante dal conferimento dell’area di Genova- Molassana alla controllata Immobiliare Genova MolassanaNuova S.p.A. Escludendo l’effetto delle componenti non ricorrenti il risultato operativo della gestione caratteristica risulta pari a 5,5 milioni di euro rispetto ai 9,4 milioni di euro al 31/12/2009, diminuzione determinata principalmente da un incremento dei costi per servizi per 2,9 milioni di euro e da maggiori ammortamenti per 872 mila euro principalmente relativi all’entrata in funzione del nuovo stabilimento di Rivalta Scrivia, avvenuta gradualmente nel corso del 2009.

Per effetto di tali considerazioni, l’utile netto, al 31/12/2010 è pari a 439 mila euro rispetto ai 4,6 milioni di euro al 31/12/2009. In questa logica l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la destinazione dell’utile netto della Capogruppo pari a euro 8.822.653,74 a riserva straordinaria per rafforzare la struttura patrimoniale della società Capogruppo e del Gruppo nell’attuale periodo di difficile congiuntura nazionale e internazionale. Per quanto attiene all’indebitamento finanziario netto del Gruppo questo risulta pari a 39,5 milioni di euro al 31/12/2010 in miglioramento rispetto ai 46,4 milioni di euro al 30/9/2010 e in regresso rispetto ai 35,5 milioni di euro del 31/12/2009. Il miglioramento di 6,9 milioni di euro rispetto al 30/09/2010 è principalmente riconducibile alla diminuzione del capitale circolante netto, in naturale contrazione nell’ultimo trimestre dell’esercizio per effetto della stagionalità delle vendite che caratterizza l’attività del Gruppo. Rispetto al 31/12/2009 si evidenzia un peggioramento della posizione finanziaria netta di complessivi 4 milioni di euro, derivante principalmente dalla contrazione dei debiti per forniture di immobilizzazioni a seguito dei pagamenti effettuati ai fornitori della parte impiantistica ed edile dello stabilimento di Rivalta Scrivia nonché dal maggior fabbisogno finanziario derivante dai costi sostenuti per il completamento delle attività di bonifica realizzate nel 2010 sul sito di Genova-Molassana.
L’andamento delle componenti tipiche del capitale circolante netto, ovvero crediti e debiti commerciali e rimanenze di magazzino, per contro, non ha determinato variazioni significative sul fabbisogno finanziario dell’esercizio 2010 rispetto al 31 dicembre 2009″.
Fonte La Stampa.it

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