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C’è ARIE di rinascita per il vecchio Leone

  Il Leone di Caprera torna alla vita grazie ad ARIE, dopo la storica traversata oceanica compiuta nel XIX secolo da tre coraggiosi marinai italiani,
Vincenzo Fondacaro di Bagnara Calabra, Orlando Grassoni di Ancona e Pietro Troccoli di Marina di Camerota, ARIE Associazione Recupero Imbarcazioni d’Epoca ha fatto rivivere una fra le più antiche e importanti barche della marineria storica italiana.

Il Leone di Caprera, dopo una memorabile traversata oceanica condotta dall’Uruguay all’Italia da tre coraggiosi marinai italiani nel 1880, considerato un vero primato di marineria, torna ad essere protagonista in occasione della cerimonia che celebrerà la fine dei suoi lavori di restauro conservativo-museale. La piccola baleniera, di proprietà del Comune di Milano, Civiche Raccolte Storiche Museo del Risorgimento, restaurata da ARIE, Associazione per il recupero delle Imbarcazioni d’Epoca, tornerà alla vita il 9 giugno prossimo a Livorno, esattamente 128 anni dopo il suo arrivo nella città toscana avvenuto, appunto, il 9 giugno del 1881.
La cerimonia di presentazione del restauro, prevista per le ore 12.00, presso il Molo Mediceo ntistante il Cantiere ‘Old Fashioned Boats’, beneficia dell’alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali conferiti ad ARIE per il recupero e il restauro di questo bene storico che, oltre ad essere ‘unico’ per tipologia e costruzione, è testimone di una straordinaria storia di amor di Patria.
In Partnership con ARIE ci sono il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Quotidiano LA NAZIONE’.
In questo giorno ARIE ha voluto dedicare al Leone di Caprera uno speciale Annullo delle Poste Italiane che celebri il suo ritorno a Livorno dopo 128 anni.
La cerimonia del ‘varo museale’ si svolgerà alla presenza di Autorità e della Stampa e sarà presentata da Giulio Guazzini della RAI insieme a Cino Ricci e a Giuseppe Mascambruno, Direttore del uotidiano ‘LA NAZIONE’.
La città labronica ha risposto con attivo entusiasmo alla preparazione di questa cerimonia. In particolare Camera di Commercio e Autorità Portuale di Livorno hanno offerto un contributo per la realizzazione della giornata del ‘Varo museale’ e Assonautica Provinciale, Capitaneria di Porto e
A.N.G.O.P.I. sono state molto vicine ad ARIE nella concessione degli spazi e nell’organizzazione. Un ringraziamento particolare anche ad Azimut Benetti per la concessione del Molo Mediceo dove verrà effettuata la cerimonia di presentazione del restauro. Questa cerimonia è particolarmente sentita anche alle Autorità uruguayane che, attraverso il Console dell’Uruguay in Livorno, Dott. Silvio Fancellu, presenzieranno all’evento a sottolineare gli ottimi rapporti tra i due Stati. Il Consolato della Repubblica Orientale dell’Uruguay in Toscana, partecipando al varo museale del Leone di Caprera rinnova lo stretto senso di amicizia tra l’Italia e l’Uruguay. Successivamente il Leone di Caprera verrà esposto a La Spezia, dall’11 al 16 giugno, nel contesto di Mai’Na, Festa della Marineria. Il pubblico potrà mmirarlo, con visite guidate dalle 10 alle 24, presso i Giardini Pubblici della città ligure, all’ombra el monumento dedicato all’Eroe dei due Mondi, essendo La Spezia una città di vocazione Garibaldina.

“Il progetto – ha dichiarato Serena Galvani, presidente dell’associazione ARIE che da dieci anni si adopera per questo restauro – ha inteso recuperare una memoria storica poco conosciuta, che ha reso orgogliosa la storia della Marineria italiana. Dedico grande parte della mia vita – ha aggiunto la
Galvani- alla salvaguardia delle imbarcazioni di valore storico, battendomi, con la mia Associazione ARIE, per i loro restauri filologici e perché la collettività possa conoscere le loro storie, spesso ignote, ma straordinarie”.

 

 

 

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