Il canale Livestream della Volvo Ocean Race, lanciato il 29 ottobre, è diventato un’importante fonte alternativa di informazione audio e video per il pubblico, con i suoi sette canali (uno per ogni team e uno generale della regata) tanto da far contare 1 milione di visite per la Iberdrola In-Port Race e la partenza della prima tappa. La Volvo Ocean Race ha avuto particolare successo sul canale internet e sui social media, grazie anche al materiale audio, video, fotografico e testuale inviato via satellite dai Media Crew Member imbarcati, grazie ai servizi e alla tecnologia forniti da Inmarsat e Thrane & Thrane.
Circa 283.000 visitatori unici, da più di 200 paesi, si sono collegati al sito ufficiale www.volvooceanrace.com durante il periodo in cui la regata ha fatto base ad Alicante (dal 14 ottobre al 5 novembre) con oltre 1.6 milioni di visite solo nella seconda settimana di novembre. Il maggior numero di navigatori, che in generale sono aumentati di più del 50% rispetto alla precedente edizione dell’evento, proviene da Francia, Spagna e Stati Uniti. Anche i social media, come Facebook e Twitter hanno rappresentato una piattaforma di comunicazione di successo: i fan della pagina Facebook sono aumentati di 26.000 unità dal mese di agosto, ossia del 60%, e oggi superano le 70.000 persone, per oltre 5 milioni di post visti nell’ultimo mese. I follower su Twitter sono quasi raddoppiati (92.85%) da agosto con 4.5 milioni di messaggi sul social network, dall’inizio dell’evento.
La Volvo Ocean Race ha pure fatto registrare una crescita massiccia delle app per iPhone, iPad e Android tramite cui i fan restano aggiornati sull’andamento della gara. La app ufficiale è stata lanciata a fine ottobre, ma con più di 63.000 download ha triplicato i numeri della passata edizione. Per quel che concerne il Tracker (la cartografia online) le visite sono state in media 95.000 ogni giorno, con una media di 60 hit ogni secondo dalla partenza della tappa, mentre il gioco ufficiale ha visto la partecipazione di 83.000 giocatori in meno di un mese.
Il direttore della comunicazione della Volvo Ocean Race Jon Bramley si è detto molto soddisfatto dei risultati: ”Il nostro obiettivo è di riuscire a portare l’azione e il fattore umano della Volvo Ocean Race a un pubblico molto più ampio in tutto il mondo. La vela può essere uno sport molto tecnico, noi vogliamo renderlo più accessibile e mostrare attraverso tutti i media le capacità e il coraggio degli atleti che affrontano un evento sportivo estremamente duro e rischioso.”