Sono meravigliosamente lente, sono eleganti, si portano da soli eppure la classe presieduta dalla giornalista Francesca Lodigiani gode di ottimo stato di salute. Provare per credere? Francesco Bruni ci crede e partecipa alla prima tappa della stagione che parte da Marina di Ravenna. Infatti la stagione agonistica del Dinghy 12’ parte alla grande. Lo scorso weekend a Marina di Ravenna, ospiti del Circolo Velico Ravennate, ben 52 timonieri si sono presentati per la prima tappa della Coppa Italia 2019.
CHECCO BRUNI
Tra essi il top della Classe e un ospite d’eccezione, Checco Bruni, timoniere di Luna Rossa, che è sceso in acqua al timone di AICD Sempreverde, il Lillia dell’Associazione di Classe con il quale ha conquistato il secondo posto, dietro al vincitore Andrea Falciola con il Sant’Orsola vintage Superpippo e davanti al terzo, e primo Master, Vincenzo Penagini sul suo Bonaldo di 13 anni Plõtzlich Barabba.
LA REGATA
La regata, fortemente voluta dal Direttore Sportivo del circolo Matteo Plazzi, è stata un grande successo, nonostante il meteo che ha consentito di disputare solo 3 delle 5 prove in programma. Domenica infatti, nonostante gli sforzi del valido Presidente del Comitato di Regata Tiziano Rilei che ha fatto trainare tutti sul campo di regata fuori dalle dighe alle 9 di mattina per intercettare una finestra meteo che, in una giornata fortemente perturbata, pareva propizia, ha dovuto poi far rientrare tutti al volo al peggiorare delle condizioni meteo. Giusto in tempo e con qualche difficoltà, compresa una scuffia al traino quando le raffiche sono salite di intensità.
Primo dei Dinghy Classici si è piazzato Italo Bertacca con Abbidubbi davanti ad Alberto Patrone con il suo Damina dalla nuova livrea grigio Finanza e a Stefano Puzzarini con Maxima tutti piazzati tra i primi 10 della classifica. Prima Lady Maria Elena Balestrieri, primo Supermaster (over 75) Roberto Scanu e premio The Legend (80+) a Giorgio Sanzini, entrambi della Flotta Romana.
BRUNI UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA
Una curiosità: Checco Bruni è arrivato secondo e ha quindi vinto la sfida con il padre Ubaldo che si è fermato all’11° posto, non senza essersi tolto però la soddisfazione di battere il figlio nella terza prova quando si è piazzato al terzo posto con Checco “solo” quinto.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Prossimo appuntamento per la Coppa Italia il 17/19 maggio con il Trofeo Siad Bombola d’Oro a Santa Margherita Ligure/Portofino. Si corre invece questo week end al Lido di Venezia, ospiti dell’AVL, la seconda Tappa del Trofeo Dinghy Classico che segue la prima disputata il 6 e 7 aprile a Le Grazie, grazie al Circolo Velico La Spezia che ha visto un podio formato da Alberto Patrone, Italo Bertacca e Andrea Cito Filomarino.
Soddisfazione tra i partecipanti per le tre prove disputate, con condizioni differenti, e per una perfetta organizzazione a terra curata nel dettaglio dal dinghista Daniele Brasa che con passione ha seguito l’evento col Circolo e una serie di sponsor amici. Le ottime cene del venerdì e del sabato comprese. Molto apprezzati i premi sotto forma di coppe, nel senso di salumi, a partire da quella di 5 kg per il vincitore che ha ricevuto anche il Trofeo Leonardo Berardi.
Ricordiamo che quest’anno l’AICD- Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ festeggia i suoi primi 50 anni essendo stata costituita a Rapallo il 27 settembre 1969.