Da domani, tutto è possibile. Quello che accadrà in futuro conta più del passato – almeno fino alla regata finale di sabato.
Note di percorso
Il timoniere di Nerone, Antonio Sodo Migliori, considera Sydney come un posto magnifico dove regatare “è un posto fantastico, anche se a volte è un po’ insidioso. Con certe condizioni è un campo di regata difficile, soprattutto quando il vento cala. C’è molta corrente fuori dalla baia, quindi con aria leggera devi stare molto attento.” Sodo Migliori non vuole fare eccessivo affidamento sulla serie di brillanti risultati ottenuti da Nerone, “abbiamo fiducia nella velocità della barca. Abbiamo un buon set di vele e un ottimo equipaggio. Ma sappiamo anche che ogni regata è diversa dalle altre.”
Jim Richardson, è uno degli armatori più affermati della Classe Farr 40. Ex-presidente di classe e vincitore dei mondiali nel 1998, 2004 e 2009, Richardson sa che quest’anno deve fare i conti con una serie di avversari molto forti; quest’anno naviga con un nuovo tattico. Come molti altri, Richardson ritiene che i mondiali del 2011 siano completamente aperti, “il titolo è in palio per tutti e ci sono molte barche ben preparate. Ovviamente gli italiani [Nerone] sono i campioni in carica, stanno regatando molto bene, hanno una barca molto veloce e Vasco è un ottimo tattico. Ma ci sono anche Martin Hill su Estate Master con Tom Slingsby, ISAF Rolex World Sailor of the Year; John Kostecki su Transfusion; Goombay Smash con Jimmy Spithill. Si tratta di squadre molto forti e ben allenate.”
Geoff Stagg, della Classe Farr 40, è dello stesso parere di Richardson, “i giochi si aprono domani. Ci sono venti barche pronte al via, con alcuni dei migliori tattici al mondo.”