San Diego, CA, 3 novembre 2009 – Come tutti gli appassionati di vela del mondo, siamo delusi dal fatto che il defender – la Société Nautique de Geneve/Alinghi – abbia ancora una volta deciso di mettere a rischio la Coppa America.
Alla luce della chiara decisione del Giudice Kornreich della scorsa settimana, questo appello è immotivato e senza alcun merito.
Venerdì scorso, infatti, il Giudice Kornreich aveva deciso che, in accordo con il Deed of Gift, il Match di febbraio per l’America’s Cup non potesse essere svolto nell’Emisfero Nord se non a Valencia, località precedentemente gradita sia al defender che al challenger.
La città spagnola, ospite dell’America’s Cup Match nel 2007, resta la scelta migliore per tutti. Le sue infrastrutture sono collaudate e pronte. Entrambi i team mantengono le loro asi permanenti nel Port America’s Cup. La città è pronta ad accogliere il ritorno della Coppa America.
Il Golden Gate Yacht Club conferma inoltre che Bryan Willis (GBR) è la persona nominata per far parte del panel richiesto dal Giudice Kornreich per assisterla nella determinazione elle misurazioni per il 33° Match di America’s Cup.
Il GGYC è stato il primo a presentare il nome alla Corte di New York. La SNG ha risposto con Graham MeKenzie (NZL) ed entrambi sono stati d’accordo nel nominare il terzo embro del panel, David Tillet (AUS).
Bryan Willis è uno degli arbitri più rispettati al mondo. Ha guidato Giurie Internazionali alle Olimpiadi, alla Volvo Ocean Race e nelle ultime tre edizioni dell’America’s Cup. Ha anche atto parte per più di 30 anni del Racing Rules Committee dell’International Sailing Federation (ISAF), guidando sia quello che il Racing Race Officials Committee dell’ISAF.
Non vediamo l’ora che questo processo di risoluzione vada avanti nei prossimi giorni
