“Fa molto riflettere la scelta di puntare tutto su un evento nautico che avverrà in maniera “episodica” quale appunto le prove della Coppa America, che comprimendo NauticSud, che vanta una tradizione di ben 43 anni e si svolge periodicamente con cadenza annuale va contro i criteri di strutturalità degli investimenti perché durino nel tempo sviluppando stabilmente l’economia e l’occupazione. Sono infatti
questi i criteri di assegnazione dei fondi Por cui si sta avvantaggiando una manifestazione nautica che si svolgerà in maniera episodica a danno di un’altra manifestazione nautica che vanta una tradizione di 43 anni ed ha cadenza annuale stabilmente”, commenta Ferrara.
“Quale sarebbe stato il destino di NauticSud se si fosse avvantaggiata della stessa attenzione istituzionale delle prove della Coppa America non è difficile immaginarlo. Avrebbe di certo conteso la leadership al Salone di Genova che oggi soffre di gigantismo con la contrazione del mercato nautico.
Purtroppo”, continua Ferrara, “ci proviamo a fare i conti con una città in cui si possono realizzare solo opere precarie e provvisorie (o presunte tali) mentre i fondi della Comunità Europea possono essere impegnati solo per progetti strutturali e durevoli nel tempo per sviluppare economia ed occupazione.
Sono oltremodo rammaricato”, conclude Ferrara, “dal comportamento poco corretto e leale del legale rappresentante della società di scopo per la realizzazione delle prove di Coppa America, Paolo Graziano anche presidente dell’Unione Industriali di Napoli, che ad oggi ancora non ha ritenuto opportuno avvisare preventivamente chi tutti i giorni lavora per un’altra manifestazione Nauticsud”.