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India e Cina continuano ad essere i mercati più ricchi

La domanda nautica da diporto, sia a livello nazionale italiano, che a livello globale, si può descrivere attraverso la definizione di tre profili della segmentazione del consumatore diportista nautico. 

I tre profili, identificati attraverso la ricchezza individuale sono (figura 1): 

  1. Upper Affluent 
  2. High Net Worth Individuals
  3. Ultra High Net Worth Individuals

Figura 1. La composizione della ricchezza individuale

Questi tre profili, derivano da un’analisi economica – finanziaria effettuata da Cap Gemini & Merrill Lynch, “World Wealth Report” sui patrimoni finanziari. Gli Upper Affluent sono individui che hanno un patrimonio netto inferiore ai 0,75$ mln di dollari; gli High net worth individuals hanno una ricchezza tra i 0,75$ mln e 10$ mln di dollari e infine gli Ultra high net worth individuals che possono vantare una ricchezza pari a oltre i 10$ mln. Nel mercato della nautica da diporto, le tre categorie di ricchezza possono essere orientate e associate a tre generali tipologie di prodotto cantieristico differenti (figura 2).

Figura 2. La ricchezza individuale nel mercato della nautica

 

In occasione dell’uscita della classifica Forbes sui più ricchi del mondo 2017, Sailbiz come ogni anno affronta la domanda del mercato potenziale dei luxury yachts. forbes.com

Per valutare e stimare le potenzialità di mercato della nautica di lusso, è importante analizzare l’evoluzione, in termini di numero e di ricchezza complessiva, degli High net worth individuals. Più specificatamente la commercializzazione dei luxury yachts, di questi giocattoli di lusso, all’interno di una specifica area geografica dipende essenzialmente da una serie di fattori riassumibili in numero e ricchezza di milionari. Viene da sé che quanto più alto sia il numero e/o quanto più alta sia la ricchezza media di questa classe elitaria, tanto maggiori saranno le potenzialità, in termini di domanda di mercato, di un determinato Paese. 

La domanda di mercato, infatti, si sta orientando verso le imbarcazioni più grandi, e fattori come eleganza, design e moda stanno assumendo un’importanza maggiore, dopo un anno difficile come il 2013, il charter dei luxury yachts sta risalendo. Il design europeo, e quello italiano in particolare, sono sempre più apprezzati. La domanda di motoscafi/yacht e di velieri di medie e piccole dimensioni è in netto calo. Invece è in crescita la domanda per i Super Yachts, cioè imbarcazioni oltre i 24 metri, richiesti dagli “Ultra High net worth individuals”. Gli Ultra High net worth individuals rappresentano la fascia più alta della nautica di lusso, essi sono individui con un patrimonio finanziario (asset finanziari) superiore ai trenta milioni di dollari.

L’analisi delle caratteristiche strutturali e delle dinamiche di crescita della domanda (HNWIs ed affluents) definisce alcuni key drivers che potrebbero guidare la crescita complessiva del mercato del luxury yacht:

  • La crescita costante degli HNWIs traina lo sviluppo del mercato del luxury yacht, che evolve verso la produzione di imbarcazioni di dimensioni medie sempre più elevate.
  • La crescita sarà più aggressiva in alcune macroregioni quali l’Europa dell’Est, l’Asia, l’Oceania, l’Africa, l’America Latina, in cui i tassi di accumulo della ricchezza e la numerosità degli HNWIs cresce più rapidamente, dando al mercato del luxury yacht una dimensione geografica sempre più globale. 
  • Le potenzialità dei principali Paesi emergenti potrebbero essere vincolate dallo sviluppo degli indispensabili investimenti infrastrutturali in porti e bacini nautici in grado di assorbire l’evoluzione del parco nautico mondiale.
  • Il mercato del luxury yacht, e soprattutto i segmenti identificati da imbarcazioni di dimensioni maggiori, è destinato ad avere crescite acicliche in linea con le disponibilità finanziarie, ben diversificate, del mercato potenziale.
  • L’incremento costante della numerosità dei clienti potenziali ha avvicinato un numero sempre maggiore di inesperti al mondo della nautica. Ciò ha fatto emergere l’importanza di alcuni fattori chiave della catena del valore quali, ad esempio, le attività di supporto ed after sales, oltre che a una crescente semplificazione della tecnologia impiegata.

Figura 3. Distribuzione The World Billionaires 2017 su base continentale.


 

Figura 4. Totale The World Billionaires dal 2006 al 2017.


 

Figura 5. Trend The World Billionaires dal 2006 al 2017 su base continentale.


Il trend che si delinea dal 2006 al 2017 ci aiuta a capire quanto parlare di Bric (Brasile, Russia, India, Cina) o di Smi (Sud Korea, Mexico, Indonesia) non sia più contemporaneo. Tutti i dati che siano singolari o aggregati fanno emergere il dirompente sviluppo dei Paesi asiatici, Cina, India e Korea del Sud su tutti. 

Il 2017 è stato un anno record per le persone più ricche della terra, dato che il numero di miliardari è balzato del +13% a 2.043 rispetto ai 1.810 del 2016. Il loro patrimonio netto totale è aumentato del 18% a $ 7,67 trilioni, anche un record. Il cambiamento nel numero di miliardari – 233 in più rispetto all’elenco del 2016 – è stato il più grande nei 31 anni in cui Forbes ha seguito i miliardari a livello globale. 

195 nuovi arrivati. La Cina ne ha avuto di più con 76. Gli Stati Uniti sono secondi con 25. Tra i newbies di rilievo c’è il fondatore della sportiva Patagonia Yvon Chouinard; il fondatore di Viking Cruises, Torstein Hagen, della Norvegia; il magnate degli Stati Uniti hedge fund Cliff Asness e due dei suoi soci; e John e Patrick Collison, cittadini irlandesi che hanno co-fondato la Stripe di San Francisco, che consente pagamenti online. John Collison, 26 anni, è ora il miliardario più giovane del mondo, appena due mesi più giovane di Evan Spiegel di Snapchat. Ci sono 56 miliardari di età inferiore ai 40 anni, in calo rispetto ai 66 dello scorso anno, dopo alcuni anni fuori e altri scesi al di sotto del valore di $ 1 miliardo.

Ci sono anche 15 nuove donne, tutte tranne una proveniente dall’Asia del Pacifico. Ne fanno parte 10 dalla Cina e la prima vietnamita, Nguyen Thi Phuong Thao, che è entrata grazie alla sua compagnia aerea a basso costo, VietJet Air, a febbraio 2017. L’unica donna americana che si è Thai Lee, nata in Tailandia ma trasferita negli Stati Uniti da bambina e ora gestisce SHI, il rivenditore di tecnologia, che secondo quanto riferito è il più grande business di proprietà femminile della nazione per vendite. Complessivamente ci sono 227 donne nella lista, di cui 10 che hanno co-fondato o possiedono imprese con un coniuge o un fratello e quindi ne condividono la fortuna.

Gli Stati Uniti continuano ad avere più miliardari di qualsiasi altra nazione, con un record di 565, rispetto ai 540 di un anno fa. La Cina sta superando quota 319, (Hong Kong ne ha altri 67 e Macao 1.) La Germania ha il terzo posto con 114 e India, con 101, la prima volta che ne ha avuti più di 100.

I risultati permettono di rilevare un mercato potenziale della nautica di lusso di dimensioni sempre più considerevoli; ciò nondimeno, è opportuno specificare che il passaggio dalla dimensione potenziale alla dimensione effettiva del mercato non è automatico, poiché i contesti competitivi allargati non sono statici. 

Il mercato della nautica dovrà nei prossimi anni puntare sulla nuova “upper class” che sta nascendo trainata in primis dalla Cina. La Cina, l’India e la Korea del Sud risultano i paesi per il mercato con il più alto potenziale come evidenzia la “Top 10” dei Paesi più in crescita rispetto al 2006 nella classifica Forbes (Tabella 1). Infatti l’incidenza di personaggi dal 2006 a oggi nella “The World Billionaires” della Cina è sbalorditiva un +3887,5%, seguita dall’India con un +900% e +850% per la Sud Korea. Su 10 Paesi ben 6 sono asiatici, a testimonianza del dato aggregato per cui l’Asia è il continente con più ricchi al Mondo (33,53%). Non sorprenderà ai più attenti che oggi il Thailand Yacht Show e il Singapore Yacht Show sono i principali eventi fieristici di yacht in Asia e per le piattaforme del lusso sullo stile di vita marittimo.

Tabella 1. La TOP 10 dei Paesi più in crescita rispetto al 2006 nella classifica Forbes 

 

Sebbene i mercati tradizionali, statunitensi ed europei, continuano a dominare il settore degli yacht, e gli Stati Uniti si sono ripresi dall’impatto della recessione globale, un numero crescente di clienti di questa regione ha riacquistato il proprio interesse nel settore della nautica da diporto. Tuttavia, la crescita dei Paesi Asiatici sta spostando le dinamiche del settore verso questa regione, grazie alla più ampia fetta di clientela facoltosa. Gli altri mercati chiave comprendono Brasile e Russia, dove la popolazione più giovane e ricca ha mostrato un interesse esplicito per la nautica da diporto. 

Mentre il Nord America è il più grande mercato per yacht seguito dall’Europa, la Cina è il più importante mercato degli yacht emergenti. Anche se l’attuale iniziativa anti-corruzione del governo cinese ha smorzato il mercato dei beni di lusso, la prospettiva dell’industria degli yacht è brillante. Si prevede che il numero di imbarcazioni e yacht per il tempo libero nel paese raggiungerà 100.000 entro il 2020 da soli 3.000 nel 2012. Il mercato nel 2020 avrà un valore di circa 8,16 miliardi di dollari.

Damiano Cori

 

 

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