Jacopo: Il budget ideale è dai 20.000 euro in su, ovviamente maggiore il budget, maggiore è il numero degli eventi a cui si può partecipare e quindi racimolare punti per la ranking list mondiale.
SB: Quante e quali sono le tappe fondamentali per essere ai vertici della ranking list?
JP: Ogni evento di Match race e’ utile, più alto è il livello piu’ è meglio. Meglio regatare anche a livelli non altissimi piuttosto che rimanere fermi anche i week end.
SB: Quale è la voce di costo più significativa in una stagione match race?
JP: Trasporti e alloggio sicuramente; talvolta in alcune regate offrono l’ alloggio ma arrivare per esempio in USA con 5 persona di equipaggio costa parecchio. Spesso sono necessarie sessioni di allenamento, il che ha un costo : noleggio barche e un eventuale allenatore.
SB: Quanto del budget da te previsto per il 2011 è coperto dagli sponsor e quanto da un impegno personale?
JP: Ad oggi un 35% del budget è coperto dagli sponsor, per questo siamo sempre alla ricerca costante di collaborazioni per coprire il restante 65%. L’impegno personale è variabile e non calcolabile ad inizio stagione. La certezza è che dal Match Race il ritorno economico è nullo.
SB: Quali strumenti di visibilità vengono attivati dagli sponsor per sfruttare l’immagine del team?
JP: Come strumenti di visibilità utilizziamo costanti comunicati stampa a mezzi di informazione cartacei (sopratutto territoriali), via Internet ( territoriali e velici ) e televisivi in minor parte. Organizziamo ogni anno come team incontri con sponsor e possibili sponsor dove dedichiamo loro alcuni giorni per uscite in mare in modo da creare con loro anche un rapporto personale che può rimanere nel lungo periodo.
SB: Pensi che il match race sia una pratica sportiva che possa interessare alle aziende?
JP: Il team building è una pratica molto in uso, il Match-Race è una disciplina che si presta a questo tipo di attività.