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Julbo Race 2.0 l’ultimo gesto prima della partenza

 Sailbiz ha calzato l’occhiale dei navigatori oceanici Julbo Race 2.0 per provare le prestazioni tecniche di un occhiale pensato per chi va per mare, il mare quello vero, il mare dei navigatori oceanici. Infatti Julbo Race 2.0 è l’occhiale dalla prestazione sportiva assoluta, utilizzato anche dai navigatori oceanici del calibro di Armel Le Cléac’h, protagonista al Vendeé Globe

CONFEZIONE

Confezione semplice, elegante, dotata di manualistica al suo interno che al richiama al sito e ai social dell’azienda. All’interno troviamo la custodia morbida, ideale per tenere gli occhiali in una giacca quando si

tolgono. Sempre all’interno sono riportati anche alcuni consigli per la manutenzione come quello di sciacquarli con acqua saponata dopo che si sono macchiati di salsedine e di asciugarli sempre con un panno morbido. La sacchetta è in materiale acrilico atto alla rimozione di impronte digitali.

STRUTTURA

L’occhiale al tatto è leggero e oggettivamente fornisce un’adeguata protezione degli occhi dai raggi solari e dall’aria sulle cornee. La struttura è dotata di nasello di silicone, molto comodo sul setto nasale, dal colore fosforescente. Forse nell’estetica generale dell’occhiale era più armonico un colore analogo a quello delle stanghette reggi occhiale. Leggero, piacevole, confortevole e avvolgente da indossare: queste le prime impressioni. Le lenti sono polarizzate e fotocromatiche, quindi ideali per chi va per mare. Forse la lente è poco protettiva dall’intensità luminosa, ma lasciano la sensazione di vivere un’esperienza immersiva. Molto cool il nasello di silicone giallo fluo, comodo per il setto nasale. Forse per completare l’estetica dell’occhiale, utilizzare lo stesso colore della montatura, avrebbe reso lo stesso più elegante sportivo. L’occhiale nella sua struttura complessiva risulta comunque leggero, avvolgente e comodo da indossare.

IN MOVIMENTO

Abbiamo provato l’occhiale Julbo in barca, durante una sessione di allenamento, in bici durante un percorso in mountain bike e correndo sulla spiaggia, dove il terreno sabbioso rende il movimento sussultorio più faticoso e per il quale avere un’occhiale ben saldo sul naso può fare la differenza. L’occhiale ha superato il test di sollecitazione e non ha distratto l’utilizzatore nella continua correzione della sua posizione che è risultata ben salda. Quindi risulta un occhiale che non scivola via. La presenza di fessure tra montatura e lente date da una diversa configurazione geometrica, permette il passaggio di aria che impedisce alla lente di appannarsi. Nel complesso anche un ottimo campo visivo che lo rende consigliato per chi pratica sport outdoor. Quasi quasi ci si potrebbe buttare in acqua ed indossare l’occhiale Julbo Race 2.0 come una maschera subacquea.

JULBO RACE 2.0 LIMITED EDITION

Esiste una versione Limited edition dedicata al navigatore solitario Armel Le Cléac’h, velista oceanico francese che nelle sue prestazioni sportive richiede l’eccellenza. L’ultimo gesto prima della partenza, quello di mettere la maschera o gli occhiali, ci fa penetrare nella nostra “bolla”. Questo momento particolare, intimo, carico di vissuto e di emozione, è “The First Second”: parla dell’essere umano, che precede l’atleta o l’appassionato di outdoor. Condividi con Julbo questo sguardo interiore…

L’occhiale è acquistabile nei migliori negozi di ottica ma anche sul sito dell’azienda ad un prezzo di € 199,95.
Un prezzo in sostanza in linea con occhiali top di gamma per l’outdoor

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