Una volta ripartiti abbiamo nuovamente trovato condizioni molto piu’ dure del previsto con molti groppi e rovesci per tutta la notte. Una nuvola in particolare si presentava su radar piu’ densa delle altre, avevamo gia’ circa 30-35 nodi di vento e vela ridottissima, all’improvviso gli strumenti hanno indicato 40, poi 50, poi 60 nodi, il tutto e’ durato meno di 30 secondi ma la raffica massima e’ stata di 65 nodi. Sono uscito in pozzetto pensando di trovare le vele stracciate dopo essere stati coricati ma per fortuna nessun danno. Ho trovato incredibile che dopo avver affrontato i 5 oceani facendo il giro del mondo la raffica piu’ intensa di vento sia arrivati a 10 miglia da casa a sud dell’isola di Wight! Forse la morale della favola e’ che dobbiamo andare ai confini del mondo per capire le cose che gia’ abbiamo a casa sotto il nostro naso.
I prossimi mesi saranno dedicati a capire la prossima mossa, trovare quel delicato equilibrio fra sogni, ambizioni, bollette e mutui ma torno carico di energia convinto che tutto sia possibile e che il percorso futuro si rivelera’ presto davanti a me.
Un enorme grazie a tutti coloro che hanno mandato messaggi di congratulazioni nei giorni dopo l’arrivo, sono davvero contento di aver potuto condividere questa mia avventura con cosi’ tanti di voi.