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La nautica italiana è destinata ancora a crescere

L’industria della nautica di lusso sta vivendo una fase di espansione significativa, mantenendo una crescita costante anche dopo la crisi pandemica. I principali cantieri hanno migliorato le operazioni e la gestione produttiva, aumentando la capacità e le consegne tra il 2021 e il 2023, consolidando così i margini del settore.

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Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato su Forbes. La domanda supera l’offerta, portando a un aumento dei prezzi e sostenendo la redditività. Questo trend è alimentato dalla crescente richiesta di personalizzazione e soluzioni su misura, nonché dalla preferenza per yacht di grandi dimensioni e a motore. Le previsioni indicano un incremento annuo del 6% tra il 2024 e il 2030, spinto dall’aumento degli individui con patrimoni ultra elevati (UHNWI), previsto crescere del 9% CAGR tra il 2022 e il 2026. L’Italia si conferma leader mondiale nella produzione di super yacht, con cantieri come Azimut-Benetti, Ferretti Group e Sanlorenzo ai vertici per numero di progetti e dimensioni delle imbarcazioni. Nel 2023, il 50% della lunghezza totale delle imbarcazioni prodotte globalmente proveniva dall’Italia. Il settore mostra una forte capacità di adattamento, con un’accelerazione degli ordini e delle consegne nel 2022-2023. La crescita futura sarà trainata principalmente dall’aumento dei prezzi piuttosto che dall’espansione della capacità produttiva, con un focus su yacht personalizzati di fascia premium e una crescente domanda per imbarcazioni oltre i 60 metri. Tuttavia, permangono rischi legati a fattori geopolitici, interruzioni della supply chain e sanzioni internazionali.

Nonostante ciò, il mercato della nautica di lusso si dimostra più resiliente rispetto ad altri settori, grazie a una clientela meno sensibile alle fluttuazioni economiche. Il comparto del refitting e il mercato dell’usato rappresentano ulteriori opportunità di crescita, sostenute dall’aumento del parco yacht globale e dalla domanda di ristrutturazioni e aggiornamenti tecnologici. L’Italia, con la sua tradizione e leadership nel settore, rimane il principale hub globale per la produzione di super yacht, destinata a mantenere il primato nei prossimi anni.

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