In questi giorni tutti hanno letto sui giornali di STELLA il Sunseeker 72 Predator che sarebbe in uso di Bossi jr. Secondo un’inchiesta del Corriere della Sera lo yacht sarebbe di proprietà di una società con sede Londra, la Stella Luxury Charter il cui titolare e’ un “compagni di giochi” di Bossi jr. I due infatti si cimentano in gare di rally. Dall’inchiesta emerge che Stella e’ l’unico asset della società per un valore contabile di 1,172,000 sterline. Attualmente lo yacht sarebbe in vendita per un valore di 1,500,000 €.
Il natante sarebbe ormeggiato in Tunisia e i marinai della zona assicurano che Bossi jr più volte si è visto a bordo accompagnato da belle ragazze. Il Predator 72 del cantiere Sunseeker, e’ dotato di due motori entrobordo da 1500 cavalli di potenza e il cantiere fornisce come dato di consumo di carburante circa 200 litri ora alla velocità di crociera di 21 nodi.
Ipotizzando che il giovane Bossi volesse spostare lo yacht che ha in uso in acque italiane vicine, per esempio Trapani, dovrebbe coprire 150 miglia che alla velocità di 21 nodi effettuerebbe in circa 7 ore. 200 l/h per 7 sono 1400 litri di carburante che alla modifica cifra di 1,6€/litro fa solamente 2200€.
Dai brogliacci delle Capitanerie si sa che STELLA la scorsa estate si trovava a Mentone circa 5 volte la distanza calcolata, cioè 10 mila € solo di carburante per il trasferimento.
L’onorevole Maroni ha dichiarato che i soldi dello yacht STELLA sono della Lega Nord e devono tornare alla Lega. SailBiz si permette di suggerire al l’onorevole Maroni di fare bene i conti perché i soldi della Lega forse sono molti di più del semplice valore dell’asset, perché secondo noi Bossi jr non ha pagato di sua tasca i trasferimenti del suo “giocattolo”.