Abbiamo completato il programma che ci eravamo prefissati – ha aggiunto Devoti – e andiamo a Londra tranquilli, sapendo comunque che le nazioni che lotteranno per il podio hanno un bagaglio d’ esperienza superiore al nostro.”
Parlando degli obiettivi azzurri e dei favoriti, il Coordinatore delle classi Paralimpiche FIV ha le idee piuttosto chiare: “Visti gli ultimi risultati delle prove di Coppa del Mondo credo che nel 2.4mR il più forte sia Schmitter (NED) seguito, un gradino più sotto, da altri atleti come Tingley (CAN), Lucas (GBR), Le Blanc (USA) e Kroeger (GER). Per Olmi ritengo che entrare nei primi dieci della classifica finale sarebbe un ottimo risultato. Con Filippo Maretti (il tecncio FIV del 2.4mR n.d.r.) ha fatto un buonissimo lavoro. Fabrizio è motivato, ha a disposizione una barca nuova, abbiamo messo a punto le regolazioni e ha svolto una buona preparazione fisica. L’impegno sarà massimo e poi molto dipenderà anche dalle condizioni che troveremo sul campo di regata, perché Olmi fino a 20 nodi di vento è competitivo ma oltre questa soglia la disabilità inizia a farsi sentire e la prestazione ne risente.
“La preparazione – ha sottolineato Beppe – è stata sicuramente intensa soprattutto nell’ultimo periodo. La squadra ha risposto molto bene, dimostrando di essere unita e motivata compresi gli equipaggi che hanno avuto il ruolo di sparring partner. Considerato che siamo entrati in questo mondo da due anni e mezzo, sono pienamente soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Non pensavo che saremmo riusciti a fare tutto questo lavoro, la squadra è stata capace di amalgamarsi, tutti hanno mostrato grande disponibilità da subito, dando dimostrazione di grande compattezza e di essere in grado di superare problemi e difficoltà.”
L’Italia della vela alle Paralimpiadi di Londra sarà in gara in tutte e tre le classi. Questi gli atleti che parteciperanno alla competizione velica di Weymouth e Portland:
– Fabrizio Olmi (AV Alto Sebino), classe 2.4mR, è il veterano della squadra con all’attivo già due partecipazioni ad Atene 2004 e Pechino 2008 dove ha ottenuto rispettivamente un 12° e un 10° posto finale. Attualmente è al 18° posto della ranking list IFDS.
– Marco Gualandris (AV Alto Sebino) e Marta Zanetti (CV Alto Adriatico), classe Skud 18, sono alla loro prima esperienza paralimpica e sono al 9° posto della ranking list IFDS.
– Antonio Squizzato (SC Garda Salò), Massimo Dighe (GS Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (CC Aniene) costituiscono l’equipaggio della classe Sonar. Antonio Squizzato, è il timoniere ed è alla sua seconda partecipazione ai Giochi dopo quella di Pechino dove con Collinetti e Venturini ha concluso in 12ª posizione. Massimo Dighe ricopre il ruolo di tattico ed è al debutto paralimpico. Paola Protopapa, prodiere, ha già preso parte alle Paralimpiadi di Pechino dove ha vinto una medaglia d’oro nel canottaggio nella categoria Adaptive 4 + LTA misto. Ha partecipato anche all’edizione invernale dei Giochi di Vancouver 2010 gareggiando nello sci di fondo. Anche Protopapa è al suo debutto come velista. L’equipaggio italiano è al 15° posto nella ranking list IFDS del Sonar.
La staff tecnico FIV a Londra 2012 è composto da:
– Giuseppe Devoti, Coordinatore Classi Paralimpiche FIV e tecnico della classe Sonar,
– Filippo Maretti, tecnico della classe 2.4mR,
– Giulio Comboni, tecnico della classe Skud 18.
Il team azzurro è completato da:
– Rodolfo Bergamaschi, Dirigente accompagnatore, Consigliere Federale e Responsabile dell’Attività Paralimpica,
– Francesco Maria Manozzi, Medico
– Roberta Ciampolini, Fisioterapista
“Il nostro programma – ha raccontato Beppe – è quello di arrivare il 24 a Weymouth e fare allenamento nei giorni del 25, 26 e 27 agosto. Dal 28 al 30 sono previste le stazze. Lasceremo la sede della competizione velica il 29 alle 13.00 per trasferirci a Londra e partecipare alla cerimonia d’apertura dei Giochi. Dopo aver dormito nel villaggio di Londra, il 30 saremo di ritorno per completare le stazze. Il 31 faremo la Practice Race e poi dal 1 settembre si comincia. Durante la competizione velica la nostra giornata tipo si svolgerà in questo modo: si comincia alle 06.30 con il risveglio muscolare, seguito dalla colazione. Alle 07.45 trasferimento alla base per la riunione tecnica, il briefing meteo e per armare le barche. L’uscita in mare avverrà circa un’ora prima dell’inizio della regata. Concluse le prove di giornata gli atleti faranno rilassamento e poi si svolgerà il debriefing. Dopo la cena, prevista per le 19.00, il meritato riposo. Non regatando tutte le classi alla stessa ora gli orari saranno modificati in base al programma.”
La competizione velica prevede sei giorni di regata, dall’1 al 6 settembre, e vedrà impegnati 80 atleti in rappresentanza di 23 paesi.
Tre le classi: 2.4mR (singolo), Skud 18 (doppio misto), Sonar (triplo).
Tutte le regate sono di flotta e in totale ogni classe disputerà 11 prove, due al giorno tranne il 6 settembre quando ne è prevista una soltanto. Sempre il 6 si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Il primo segnale d’avviso è previsto per le 11.00 (ora locale) di sabato 1 settembre.
La cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Londra 2012 è in programma alle 21.00 (ora locale) di mercoledì 29 agosto all’Olympic Stadium.