Firmato l’accordo di collaborazione e sinergia fra i più importanti approdi dell’alto Adriatico. E’ stato annunciato alla recente fiera “Internautica” di Portorose, in Slovenia, il progetto transfrontaliero “Marina Partners”, che coinvolge i più importanti approdi dell’Adriatico, tra i quali anche il Porto Turistico di Jesolo. La realtà veneta, infatti, è da anni ai primi posti nella portualità turistica italiana in quanto a gradimento dell’utenza, grazie agli oltre 600 ormeggi, alle 125 unità residenziali, all’ attrezzato centro direzionale e alle numerose aree di servizio attrezzate.
L’accordo “Marina Partners” è finalizzato all’incremento del turismo nautico in questo specchio di mare e prevede la collaborazione reciproca fra i marina coinvolti, attraverso lo scambio delle proprie esperienze professionali, la comunicazione coordinata e l’offerta di servizi standardizzati.
In particolare, i “Marina Partners” sono in grado di offrire ai propri clienti lo sconto del 10% sulla tariffa degli ormeggi giornalieri e sull’uso dei campi sportivi e ricreativi, la priorità nei servizi di cantiere e la garanzia dell’ormeggio per le imbarcazioni in transito durante la stagione estiva (se prenotato con 6/8 ore di anticipo). L’accordo, inoltre, prevede una comunicazione a 360 gradi in merito agli eventi delle realtà aderenti al circuito, ognuna delle quali segnalerà ai propri clienti non soltanto le proprie iniziative, ma anche tutte quelle organizzate dai partners.
Oltre al Porto Turistico di Jesolo, l’iniziativa coinvolge realtà di notevole prestigio, quali il “Marina San Giusto” di Trieste, il “Tehnomont Marina Veruda” di Pola (Hr), il “Marina Frapa” di Rogoznica, il “Marina Dorica” di Ancona, “Porto San Rocco” di Muggia (Ts), il “Marina del Cavallino” di Cavallino Preporti (Ve), il “Marina di Pescara” e il “Marina di Portorose (Slo).
L’accordo “Marina Partners” è un’ulteriore conferma della vocazione all’eccellenza del Porto Turistico di Jesolo, già suggellata dalla recente assegnazione dell’ambita Bandiera Blu d’Europa. Il riconoscimento, conferito ogni anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education), è garanzia di pulizia delle acque, di attenzione per l’ambiente attraverso lo smaltimento di rifiuti e residui di lavorazione, di alta qualità dei servizi offerti.