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Mondiale Maxi a PortoCervo Malagò è primo

Giovanni Malagò, il camaleontico presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di Nuoto Roma09, nonché presidente del prestigioso Circolo Canottieri Aniene è primo dopo la prima giornata. Prende il via con una giornata da incorniciare la Maxi Yacht Rolex Cup, a Porto Cerve dal 6 al 12 settembre nelle splendide acque della Gallura.Giunta alla sua 20^ edizione, la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con lo storico sponsor Rolex, da spettacolo grazie ad una flotta composta da 42 maxi yacht provenienti da tutto il mondo che, come ogni anno, rendono questo evento uno dei più attesi della stagione velica.

Roma-Aniene si presenta al via con un team composto da una “Fazione Dabliusailproject” capitanata da Vasco Vascotto (leader tecnico del gruppo) e da un gruppo della “Sezione Vela” del Circolo Canottieri Aniene, capitanata dal suo Presidente Giovanni Malagò, coadiuvato da Alessandro Rinaldi.
Lo spirito amatoriale e una buona parte di non professionisti, fa di Roma-Aniene una della barche dalle ridotte velleità di classifica, ma bisogna pur sempre far attenzione a quei ragazzi dall’accento triestino e non che accompagnano “Capitan Vascotto” in questa sfida nelle acque della Gallura: Michele Paoletti, Stefano Spangaro, Giovanna Micol, Giulia Conti, Massimo “Centù” Galli, Juan Pablo Cadario, nomi che danno garanzia.
La regata prende il via “in gruppo”, anche se sono molte le categorie e le diverse prestazioni degli scafi, è una vera cartolina il colpo d’occhio che colpisce chi ammira lo specchio d’acqua “fronte porto”.
Vento oscillante tra i 22 e i 30 nodi d’intensità, onda formata e un primo lato di 2 miglia da percorrere per poi “disimpegnarsi” lungo la rotta che va verso Caprera, Barettinelli, Monaci e rientro verso Porto Cervo. I vari rating non danno la reale posizione “a vista” in classifica e bisogna regatare sempre al massimo. Vascotto coadiuva con attenzione il timoniere scelto dall’Aniene (Alessandro Rinaldi), portando ITA 535 alla massima velocità. Trentacinque miglia per la prima prova non sono male, se alla fine, per un solo secondo Vascotto e Roma-Aniene sono in testa davanti a Dsk.
“E’ stata una vera impresa – sono le parole di Vasco Vascotto, skipper di Roma Aniene – se penso che è la prima regata che facciamo con questa barca, con pochissimo allenamento e tanti non professionisti, del resto questo è lo spirito con cui partecipiamo a questa bellissima manifestazione.”

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