Il napoletano Gennaro Amato, presidente del Polo Nautico Italiano: “Il Salone Nautico di Bologna parte con i migliori auspici, già registrati 50 cantieri iscritti ad un anno dall’evento” . Presentata questa mattina, al Comune di Bologna, la prima edizione del Salone Nautico di Bologna che si svolgerà dal 17 al 25 ottobre 2020 e sarà organizzato dal Polo Nautico Italiano presieduto dal napoletano Gennaro Amato.
REGIONE EMILIA ROMAGNA
“Un’operazione straordinaria per l’Emilia Romagna, – ha dichiarato il Governatore della Regione, Stefano Bonaccini – le fiere sono uno strumento eccezionale per l’economia e la nautica è un segmento in grande sviluppo. La nostra regione è la prima d’Italia per esportazione e, quindi, puntare su settori produttivi nuovi per il territorio è fondamentale, senza dimenticare che abbiamo 5 porti regionali, 4 comunali e numerosi approdi privati per il diporto”. L’Emilia Romagna, che in soli 5 anni ha ridotto la disoccupazione dal 9% al 5%, spiana la strada a questa importante esposizione che punta al segmento di barche tra i 5 e 18 metri.
COMUNE DI BOLOGNA
Il Comune di Bologna, che ha accolto con l’assessore al Bilancio Davide Conte la stampa e i numerosi titolari di cantieri presenti, ha sottolineato attraverso una nota del sindaco Virginio Merola, il valore dell’iniziativa.
“Una fiera competitiva che guarda alla crescita e allo sviluppo, come dimostrano anche gli eccellenti dati del bilancio semestrale appena approvato dal consiglio di amministrazione. BolognaFiere, asset strategico per l’intero territorio bolognese e per l’Emilia-Romagna – ha detto il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – ha accentuato con creatività e determinazione la sua storica vocazione a esplorare il mercato, a creare e a cogliere le occasioni per crescere assieme alla città. Questo salone nautico dedicato alle barche tra i 5 e i 18 metri, il segmento che negli ultimi anni ha realizzato le maggiori performance di crescita, è un chiaro indice di questo spirito. Portare la nautica a Bologna vuole dire anche sottolineare il naturale collegamento al nostro mare, al turismo”.
POLO NAUTICO ITALIANO
Gennaro Amato, presidente del PNI (Polo Nautico Italiano), ha invece confermato la ripresa della nautica italiana e della necessità di puntare sulla nautica della gente comune, quella tra 5-18 metri, perché è questa la stazza delle imbarcazioni che navigano nelle baie italiane: “Siamo entusiasti di aver scelto Bologna e di aver ricevuto un supporto così valido e consistente da BolognaFiere e dalle Istituzioni di territorio. Abbiamo un anno per costruire un sogno e farlo diventare realtà, tanto da poter dire che il capoluogo emiliano sarà chiamata la città Blù”.
Il consigliere delegato di Bologna Congressi, Stefano Giuliani, ha sottolineato che: “Nel disegno di riqualificazione di Bolognafiere la nautica rappresenta un segmento produttivo di grande spessore e qualità importante per noi e per l’intera nazione”. Anche il vice presidente nazionale del CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) ha detto: “L’Italia mette in mostra le sue eccellenze tra le quali la piccola e media nautica che rappresenta una filiera estremamente importante. Dopo l’incoraggiante esperienza del Nauticsud avere un appuntamento a Bologna consolida un’ulteriore crescita del settore che si muove in una logica di sistema”