AC/LVC

Nuova azione pro GGYC

  San Diego, CA, 30 ottobre 2009 – La Corte di New York ha supportato nostra posizione che i timoni non debbano essere inclusi nella lunghezza al galleggiamento in condizione di regata (Load Water‐Line). Noi apprezziamo questa decisione. Inoltre supportiamo completamente l’iniziativa della Corte di risolvere i restanti punti con l’intervento di esperti che sono stati membri della giuria in precedenti America’s Cup e quindi in grado di portare la loro esperienza per testimoniare su materie veliche e tecniche. Il Giudice Kornreich ha chiesto al Golden Gate Yacht Club (GGYC) ed al defender, la Société Nautique de Geneve (SNG), di nominare tre persone per partecipare all’udienza della Corte di New York mercoledì prossimo, 4 novembre. Ciascuna parte nominerà un ex‐giudice che, a loro volta, selezioneranno il terzo. La loro testimonianza combinata aiuterà a determinare: ‐ l’uso delle zavorre d’acqua mobili (ballast) nella misurazione della LWL (lunghezza al galleggiamento in condizione di regata) ‐ se sia sicuro regatare a Valencia, Spagna nel febbraio 2010 (data del 33° Match) ‐ se le regole di regata e altre regole possano essere cambiate dopo l’emissione del Notice of Race (bando di regata) ‐ il timing per l’istituzione della Giuria Internazionale per l’America’s Cup Match ‐ e se l’accordo tra l’International Sailing Federation (ISAF) e SNG lasci questa Giuria libera di essere indipendente ed obiettiva. Questi punti vanno diritti al cuore di quanto noi abbiamo da tempo auspicato: regole eque e fair play. Questo è un passo significativo per riportare la Coppa America sulla giusta rotta.

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