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Nuova tegola o solo cautela? Napoli fa parlar ancora di sé

(Coppa America, pressing del soprintendente – di r.f. da la Repubblica Napoli) «RESTIAMO in attesa di un progetto da esaminare». Stefano Gizzi, soprintendente ai beni architettonici, conferma che la vicenda di Coppa America è ferma allo stadio di un progetto esecutivo che ora deve vedere la luce. E in qualche modo invita comunque gli organizzatori a fare presto, perché «su tutta via Caracciolo c’è anche un vincolo monumentale che risale al 2005, molto restrittivo». Un limite legislativo, che potrebbe essere derogato solo con un parere interpretativo, basato sulla natura di evento eccezionale e pubblico della manifestazione, da chiedere comunque al ministero. Un iter non impossibile, ma che necessita per l’appunto di un progetto sul quale fornire un benestare anche di questo tipo. Senza tenere conto della parte prettamente paesaggistica del progetto, che riguarda ancor più direttamente la soprintendenza. Ostacoli non insormontabili, «affrontabili senza imperii o capricci».

Insomma a Comune e soci viene chiesto in qualche modo di non agire avventatamente e con troppa faciloneria. Il sindaco Luigi de Magistris è però assai ottimista: «Avremo il via libera per le due tappe preliminari dell’America’s Cup di vela. Un evento che attendono tutti, la città, i turisti, le istituzioni locali, il governo e gli americani dell’Acea». Quanto ai problemi della Soprintendenza, «c’è un iter da seguire, come in tutte le cose, ma non sono mai stato preoccupato». Nel frattempo il circus di America’s cup ha deciso di fare base a Valencia. È nel porto spagnolo che ieri si è fermata la HR Constitution, il cargo sul quale viaggiano attrezzature e imbarcazioni delle World series. Nei giorni scorsi la sua presenza in Mediterraneo aveva fatto prevedere il suo arrivo a Napoli, ma il cargo ha messo la prua su Valencia. «Diversi team—spiega il direttore Iain Murray— hanno dichiarato di volersi allenare qui». Dunque Natale a Valencia, e non solo: la nave è stata addirittura scaricata, prenderà di nuovo il largo tra tre mesi, in tempo per puntare direttamente su Napoli e sulle regate di aprile.
 
Fonte: NapoliOnline

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