Economia

Porti Italiani: tutto esaurito

Non c’è crisi per i porti tutristici italiani, almeno questo sembra emergere da un’interessante articolo de llSole24Ore, secondo il quale il numero di presenze ad agosto 2009 sono cresciute rispetto al 2008.

La crisi economica globale non ha svuotato i porticcioli turistici italiani. Anzi, paradossalmente, una contrazione del charter di yacht ha contribuito, in alcuni casi, ad aumentare le presenze di diportisti in banchina. Così, per quest’estate, molte marine hanno registrato il tutto esaurito, dalla Sardegna alla Sicilia passando per Capri e per l’isola d’Elba. Tra gli stranieri, soprattutto inglesi, americani e russi.

«A livello nazionale – spiega Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas (l’Associazione italiana porti turistici) – gli operatori hanno registrato un calo di occupazione dei posti barca annuali del 2-3% compensato dalle presenze estive e dall’aumento delle dimensioni delle barche. Gli 80mila posti barca nei porti turistici italiani hanno un tasso di occupazione medio del 95 per cento».

Segna una forte flessione – tra maggio e settembre si prevede un -25/30% del business –, invece, il noleggio di megayacht, come spiega Fabio Pesto, alla guida della Pesto yacht & ship agent che gestisce la Marina Molo Vecchio del porto di Genova e (con altri soci) la Marina di Portofino. 

«Alla Marina Molo Vecchio – continua Pesto – abbiamo un tasso di occupazione dell’85% in linea con l’anno scorso. A Portofino, invece, registriamo una lieve flessione dell’8-10% con un tasso di occupazione medio tra maggio e settembre dell’80 per cento. E, anche nei giorni di punta, si è assottigliata la lista di attesa di chi chiede di ormeggiare qui».

La Marina Porto Antico di Genova e Marina Service registrano un tasso di occupazione del 95%, e un 50% per il transito. Una situazione nella norma, spiega il presidente Andrea Barbagelata. Occupazione all’80% per Marina Genova Aeroporto. «La crisi qui si è sentita poco – afferma l’a.d. Giuseppe Pappalardo –. C’è stata una contrazione della vendita dei posti barca a favore degli affitti». Alla Marina di Loano (Savona), il tasso di occupazione ha raggiunto il 100%. «Abbiamo posti liberi solo per il transito», sottolinea il vicepresidente Nicola Fallica. 

Tutto esaurito a Porto Lotti (La Spezia) anche se i clienti tendono a restare più in porto, come spiega Mario Parmeggiani, uno degli amministratori della società. A Oneglia (Imperia) i 13 posti, soprattutto per megayacht, del porticciolo sono occupati all’85% come spiega Luigi Viale, dell’omonima agenzia marittima.

Passando sul versante adriatico, a Marina del Cavallino (Venezia) il tasso di occupazione è del 99%, dice l’amministratore Roberto Perocchio. Stagione positiva anche per il più grande porto turistico dell’alto Adriatico, Marina Punta Faro (Udine) con il 90% dei posti occupati. «Si è ridotta la presenza degli armatori che si vedono solo nel fine settimana» sostiene l’a.d. Paola Piovesana. In Emilia Romagna, a Misano Adriatico (Rimini) Portoverde registra il 90% di occupazione. «Anche se i posti sono pieni – afferma il presidente Lorenzo Spadini – abbiamo registrato una flessione del 10% tra lavori di bordo, servizi e toccate. Comunque la stagione è andata meglio delle aspettative».

È al completo il porto di Marciana Marina, all’isola d’Elba, dove rispetto all’anno scorso il numero di barche è cresciuto. I 420 posti barca sono tutti occupati da un paio di settimane, con imbarcazioni medio-grandi, quasi solo di italiani, che si fermano almeno una settimana. Occupazione al 90% invece per il porto turistico di Marina di Scarlino in provincia di Grosseto. «Stiamo registrando un leggero incremento – commenta il presidente Simone Anichini – ma la vendita di carburante è scesa del 10-15% a dimostrazione che i clienti girano di meno ed è diminuito il transito di grossi charter a motore».

Tutto esaurito per Capri. «È un porto di piccole dimensioni con una domanda elevatissima – spiega il direttore generale Fabrizio De Maddi –. Abbiamo sofferto un po’ tra fine giugno e i primi di luglio soprattutto per la mancanza di barche grandi, ma ora stiamo riprendendo al punto che siamo costretti a respingere moltissime richieste di attracco ogni giorno». Aumentano i diportisti a Marina di Stabia. «Abbiamo registrato un incremento del 20% dei transiti – spiega il presidente Gianni La Mura – con un tasso di occupazione dell’80 per cento». Mentre ad Amalfi si registra il tutto esaurito per una stagione che gli operatori definiscono bella e di buona qualità soprattutto grazie a maxi yacht di inglesi, americani e russi. 

I porti turistici della Sardegna segnano il tutto esaurito. Dal 12 al 18 di questo mese gli scali hanno registrato quasi ovunque il 100% di presenze. A Santa Teresa di Gallura il transito delle imbarcazioni è aumentato del 20% con picchi del 40% per quelle superiori ai 20 metri. Positive le stime anche per Alghero, dove molte barche sono dovute rimanere in rada non lontano dai porti; e a Villasimius, che ha registrato un incremento del transito di circa il 20% e un’impennata dei contratti stanziali del 60 per cento. «Le previsioni per l’estate 2009 erano quasi tutte pessimistiche – commenta Franco Cuccureddu, sindaco di Castelsardo e presidente del Consorzio porti turistici della Sardegna –, ma i dati raccolti a luglio e nella prima decade di agosto si sono dimostrati in controtendenza». I megayacht guidano l’incremento di fatturato (+13%) a Marina di Riposto, in Sicilia. «A luglio su 225 barche transitate, 46 erano di grandi dimensioni – spiega il direttore Leonardo Biasi – e ne continuano ad arrivare tanto che stiamo registrando il 95% di occupazione. Quest’anno sta crescendo la presenza di russi in particolare». Tutto esaurito a Favignana.

La flessione più forte è a Marina di Brindisi: i 640 posti disponibili vengono utilizzati in questi giorni al 50-60 per cento. Calo anche a Trani: alla fine della stagione dovrebbero scendere, sia pure di poco, i 500 transiti registrati nel 2008. Nel Salento, a Gallipoli, i transiti a Porto Gaio sono aumentati del 5% così come è buono il movimento al Marina Bleu Salento. Al gran completo i porti turistici di Maruggio Campomarino, nel Tarantino, e di Tropea dove in questi giorni il traffico è aumentato del 20% e i transiti del 10%, come spiega Antonio La Torre che guida la società di gestione del porto. 

Fonte: www.ilsole24ore.com

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