SAS il Principe di Monaco si è unito all’equipaggio della Esimit Europa 2 per una breve regata, dopo aver accolti il team del progetto presso il Yacht Club, di cui è presidente. Il principe si è così espresso a riguardo: “La vela è uno sport nobile e unico nel suo genere. Alla sua base richiede una squadra solida e unita, incoraggiando così il dialogo fra i membri dell’equipaggio. Come presidente dello Yacht Club, sono fiero che i nostri membri difendano i valori della solidarietà, dell’amicizia e della cooperazione. Oggi, in questa occasione così speciale, auguro all’armatore e a tutta la sua squadra ogni successo nella realizzazione dei loro prossimi obiettivi, compreso quello di rappresentare con successo un’Europa unita e forte alle più grandi regate del mondo”.
L’ambizioso progetto ha annunciato ulteriori sfide per il futuro, nello sport come anche nel campo della diplomazia. Igor Simčič, il fondatore del progetto e armatore della barca Esimit Europa 2, ha annunciato: “Uscire dai confini europei fa parte dei nostri progetti a lungo termine. Per il momento, ci concentreremo a fare del nostro meglio per migliorare ancora i nostri risultati alle regate più importanti del continente. Inoltre, i nostri sforzi mirati a migliorare la collaborazione fra i popoli europei all’infuori dello sport continuano. Stiamo lavorando su diverse nuove iniziative e preparando la nostra partecipazione alle celebrazioni per la presidenza cipriota dell’Unione Europea”.
I membri dell’equipaggio sono apparsi molto uniti e ansiosi di iniziare a pieno ritmo la nuova stagione sportiva. Ritorneranno a Monte Carlo più avanti nel corso della stagione, per difendere il titolo alla regata Palermo – Monte Carlo (18-23 agosto).
Alcuni dei commenti dei velisti:
Jochen Schümann (GER): “La vela ha sempre unito popoli e continenti. Siamo tedeschi, sloveni, italiani, francesi o spagnoli, ma ognuno di noi guida la stessa barca, la stessa Europa, e guidiamo insieme il nostro continente nello sviluppo globale”.
Juan Vila (SPA): “Questo equipaggio è composto non solo da velisti di classe mondiale, ma anche e soprattutto da dedicati giocatori di squadra. Solo persone dalla grande motivazione, capaci di andare oltre agli interessi personali, possono portare questa barca a risultati altissimi”.
Sidney Gavignet (FRA): “Per me, navigare equivale a condividere. Ogni volta che navighi, condividi qualcosa con coloro che lavorano con te e con coloro che ti guardano. Per questo motivo è per me molto importante stare su una barca che non gareggia solo per le vittorie, ma che porta con sé anche un messaggio molto più grande.”
Alberto Bolzan (ITA): “Quando si naviga su una stessa barca, si diventa parte della stessa famiglia. Nonostante le nostre diverse provenienze, non c’è mai stato neanche il minimo problema di comunicazione fra di noi, perché c’è lo sport a unirci”.
Vasilij Žbogar (SLO): “E’ incredibile come è stato possibile unire un team con una sinergia così perfetta in un tempo così breve”.