(ANSA) – ROMA, 27 DIC – Le Regioni “non sonopre giudizialmente contrarie ad interventi di carattere fiscale sui beni di lusso” ma rilevano che l’introduzione della tassa sullo stazionamento delle barche di lusso “determinerà effetti dannosi sul sistema economico del Paese in quanto spingerà i diportisti ad abbandonare o a ridurre drasticamente il periodo di permanenza nei nostri litorali e nei nostri porti, a tutto vantaggio dei Paesi vicini con grave pregiudizio per il settoret uristico da diporto e per tutto l’indotto composto da unamoltitudine di piccole e medie aziende”. E’ quanto si legge in un documento approvato dalle Regioni nell’ultima Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a proposito delle”disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazionied aerei” contenute nella manovra ‘Salva Italia’.
Nel ricordare che la Corte di Giustizia europea e la Corte Costituzionale hanno già giudicato illegittima una norma similare introdotta nel 2006 dalla Regione Sardegna, le Region chiedono al Governo di riconsiderare con urgenza questa previsione normativa, “quantomeno mediante una modifica delpresupposto normativo. Se la richiesta regionale non dovesse trovare accoglimento – scrivono i governatori – le Regioni si riservano la facoltà di tutelare nelle sedi ritenute più opportune i loro legittimi interessi”. (ANSA).
FONTE: ANSA