Sabato 4 luglio 2015 tutti con lo sguardo in giù. Sotto i ponti di Venezia sfileranno 50 motoscafi Riva in legno per la più grande parata di questo tipo mai avvenuta in Canal Grande. Il prossimo 4 luglio 2015 (non il 5 luglio, come inizialmente previsto) sarà un appuntamento da non perdere. Sotto i ponti di Venezia sfileranno ben 50 Riva storici, i motoscafi in legno più famosi del mondo. Sarà la più grande parata di questo tipo mai avvenuta nella città lagunare. L’evento, inserito all’interno del raduno “Riva Days La Serenissima”, è stato organizzato dalla Riva Historical Society, la Federazione internazionale che riunisce circa 700 armatori di tutto il mondo. Per cinque giorni l’imponente flotta farà base presso la nuova darsena Marina Sant’Elena. Uno spettacolo unico nel suo genere. Non era mai successo che 50 motoscafi Riva in legno sfilassero tutti insieme per una grande parata in Canal Grande a Venezia. Tutto questo avverrà nel corso del pomeriggio di sabato 4 luglio 2015. La flotta si riunirà lungo Rio dei Tolentini, presso le Fondamenta Santa Chiara. Qui le imbarcazioni si disporranno in perfetta fila indiana e, procedendo a passo d’uomo, percorreranno tutto il Canal Grande fino a San Marco.
Sarà sufficiente posizionarsi lungo le rive o sopra i ponti che attraverserà (Ponte della Costituzione, Ponte degli Scalzi, Ponte di Rialto e Ponte dell’Accademia) per ammirare e fotografare da vicino uno dei miti più inossidabili nella storia della nautica da diporto, marchio portabandiera del Made in Italy in tutto il mondo. Una volta giunta in Canal Grande la flotta sosterà nel tratto di mare antistante Piazza San Marco. Da qui, dopo avere suonato tutte le sirene di bordo per ringraziare la città che li ha ospitati, farà ritorno presso la base in Marina Sant’Elena. La parata durerà circa un paio d’ore.
Domenica 5 luglio le imbarcazioni torneranno nel bacino di fronte a San Marco. Gli equipaggi sfoggeranno costumi attinenti il mondo dell’acqua, reale o di fantasia, appositamente preparati per il Concorso d’Eleganza Frederique Constant. Al rientro in Marina Sant’Elena verranno giudicati da un’apposita commissione che decreterà il vincitore.
Sfileranno tutti i più importanti modelli di Riva, dall’Aquarama all’Ariston, dal Florida al Tritone, dallo Junior all’Olympic, oltre a un raro Scoiattolo. La dimensione di ogni singola imbarcazione varia da 4 a circa 8 metri per i motoscafi più grandi. Se messi tutti in fila i 50 Riva storici raggiungerebbero una lunghezza di oltre 300 metri, tanto da potere essere imbarcati uno dietro l’altro sul ponte di volo di una portaerei americana come la Nimitz.
È stato altresì calcolato che il valore globale di queste imbarcazioni presenti a Venezia in quei giorni sfiori circa i 10 milioni di euro, anche se quello che più conta è il loro enorme valore storico. Non dimentichiamo infatti che i motoscafi Riva in legno non vengono più costruiti dal 1996. Dalla fine degli anni Novanta, proprio grazie all’associazione Riva Historical Society, questi scafi sono stati riscoperti, restaurati presso primari cantieri (ubicati principalmente sui laghi della Lombardia), per poi essere esibiti in occasione di manifestazioni come il “Riva Days La Serenissima”. La parata fa parte delle iniziative promosse all’interno del raduno internazionale “Riva Days La Serenissima”, in programma a Venezia dal 2 al 7 luglio 2015. Le imbarcazioni iscritte, costruite tra il 1955 e il 1983, oltre che dall’Italia proverranno da nazioni come la Francia, Svizzera, Olanda, Germania, Austria, Svezia, Inghilterra, USA e Principato di Monaco.
I numeri della RHS, Riva Historical Society
La Riva Historical Society, fondata a Milano nel 1998, è l’associazione internazionale che tutela e diffonde la cultura dei runabout in legno più famosi del mondo. I circa 700 soci, suddivisi in 13 dipartimenti, provengono da oltre 30 nazioni e sono distribuiti in cinque continenti. Storico presidente della Riva Historical Society è l’architetto milanese Piero Maria Gibellini, biografo ufficiale dell’Ing. Carlo Riva nonchè membro della Commissione Motonautica dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano). Gibellini ha realizzato 7 volumi enciclopedici oggi considerati da esperti e cantieri come l’opera omnia sulla storia del cantiere. La sua ultima fatica letteraria, Riva Historical Registry RHS, frutto di 15 anni di ricerche, raccoglie più di 800 immagini e il censimento di oltre 2300 Riva ancora naviganti in 40 diverse nazioni.
Ogni anno, in primavera, la Riva Historical Society organizza un Corso Addestramento Giudici con lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze teorico-pratiche relative al restauro e alla manutenzione di un motoscafo Riva. In tale occasione gli aspiranti giudici visitano una serie di cantieri, sia in Italia che all’estero, presso i quali imparano dal vivo come si diventa esaminatori.