Migliaia di spettatori hanno assistito ieri, domenica 2 novembre, a Saint Malò, in Francia, alla partenza della celebre transoceanica in solitario, la Route du Rhum, con arrivo in Guadalupa. Nella folla del pubblico erano presenti anche alcuni rappresentanti del Sultanato dell’Oman, che hanno sfidato il clima autunnale per salutare il proprio skipper, il francese Sidney Gavignet e augurargli buon vento per questa sfida unica. Sidney Gavignet, 45 anni, rappresenta per il Sultanato dell’Oman una figura dal duplice ruolo: oltre ad essere un istruttore è anche un esempio da seguire per l’iniziativa nazionale Oman Sail nata con lo scopo di creare una nuova generazione di velisti. “Il mio obiettivo è quello di finire la regata, arrivare al traguardo in sicurezza/” ha commentato lo skipper francese. “Il secondo obiettivo è quello di promuovere l’Oman“. Quest’ultimo è già stato raggiunto con successo grazie al numero record di visitatori che hanno affollato lo stand del Ministero del Turismo omanita “Visit Oman” nel cuore del villaggio regate durante la settimana passata. “Il Ministero del Turismo del Sultanato dell’Oman è orgoglioso di supportare il Multi70 Musandam-Oman Sail nella Route du Rhum, una delle regate oceaniche più famose al mondo. Il trimarano omanita di 70 piedi porta la nosta bandiera e un messaggio di benvenuto verso un pubblico mondiale.” ha detto Sua Eccellenza Maitha Al Mahrouqi, sottosegretario del Ministero del Turismo dell’Oman e presidentessa di Oman Sail, che ieri pomeriggio ha consegnato la bandiera omanita a Sidney Gavignet augurandogli buon vento e una traversata sicura.
L’obiettivo sportivo è quello più difficile. Con delle previsioni di venti oltre i 35 nodi da Sud-Ovest durante la notte, per Sidney Gavignet e gli altri 90 artecipanti, i primi giorni di regata saranno molto impegnativi. Dopo aver lasciato gli ormeggi per dirigersi verso la linea di partenza, Sidney Gavignet ha detto: “Sono molto concentrato sulla regata adesso. Cercherò di fare una buona partenza dopodichè mi prepareròsubito ad affrontare le condizioni che incontreremo nelle prime 24 ore.“
“Questo momento delle regate è sempre emozionante, ho le mie figlie e mia moglie qui con me a Saint Malo, oltre al team e tutto il pubblico omanita che ha affrontato il viaggio fino a qui per supportare me e il nostro progetto, e per promuovere il paese. Ma non appena suonerà il segnale dello start, sarò completamente immerso nella regata e in quello che mi attende.” “Cercherò di fare un buon lavoro e non pensare ad altro, proprio come ho fatto io quando mi allenavo, per attingere a tutta l’esperienza che ho maturato su questa barca e nel corso della mia carriera.”
Il primo giorno della Route du Rhum spingerà i velisti verso i propri limiti. “Ci aspettiamo la massima intensità di vento verso Ushant, con circa 30 nodi” ha detto Gavignet. “Navigheremo di bolina e saremo costretti ad effettuare diverse virate. Inoltre dovremo stare attenti alle navi che transitano in quel tratto di mare. Sarà una prima notte senza respiro.”
Domani in giornata la classe Ultime, che comprende le imbarcazioni più grandi della flotta, dovrebbe agganciare un vento fresco da Nord-Ovest che aiuterà a scendere velocemente verso Madeira, che dovrebbero raggiungere verso martedi notte. Oman Sail fornirà regolarmente aggiornamenti sulla regata.