La prossima settimana, secondo quanto risulta a Sporteconomy, una società romana studierà in tempi molto rapidi la “pratica Triestina”, per capire se ci sono le condizioni per procedere ulteriormente e arrivare a saldare l’intera somma di oltre 700 mila euro entro fine giugno. Dopo però bisognerà investire almeno 2 milioni di euro per allestire una squadra competitiva per il prossimo campionato di LegaPro. “Il rischio reale è che l’Unione Triestina possa scomparire come altri marchi importanti, causa anche la perdurante stagnazione economica che ha colpito il nostro Paese. Ma non lo voglio pensare, fino all’ultimo mi impegnerò per salvarla”.
Un triestino per la Triestina
La prossima settimana, secondo quanto risulta a Sporteconomy, una società romana studierà in tempi molto rapidi la “pratica Triestina”, per capire se ci sono le condizioni per procedere ulteriormente e arrivare a saldare l’intera somma di oltre 700 mila euro entro fine giugno. Dopo però bisognerà investire almeno 2 milioni di euro per allestire una squadra competitiva per il prossimo campionato di LegaPro. “Il rischio reale è che l’Unione Triestina possa scomparire come altri marchi importanti, causa anche la perdurante stagnazione economica che ha colpito il nostro Paese. Ma non lo voglio pensare, fino all’ultimo mi impegnerò per salvarla”.