
Un salone personalizzato da Videoworks
La terza edizione del VERSILIA YACHTING RENDEZ-VOUS è stata oggettivamente una bella occasione per manifestare un rinnovato spirito della Nautica Italiana, per mostrare il meglio di sé e far capire in maniera esplicita che il Made in Italy di questo settore “è vivo e lotta insieme a noi“. In sostanza è stato possibile verificare quanto la nautica sia in grado di trainare l’Italia fuori dalle brume di un’economia in crisi. Sebbene ancora sussistano delle distanze significative con UCINA Confindustria nautica (organizzatori del Salone Nautico di Genova), giustificabili proprio dal macro contesto, Nautica Italiana ha organizzato un bell’evento. Agevolato forse da una location d’eccezione come Viareggio, vera e propria culla della cantieristica italiana, cioè dove il meglio del super yachting mondiale risiede. Numerosi gli spunti di interesse.
Infatti senza soffermarsi sulla bellezza scontata dei Perini, sull’eleganza dei Benetti o di altre meraviglie analoghe, ci piace evidenziare tra le eccellenze italiane protagoniste dell’esposizione, Videoworks. Piccola realtà marchigiana presente sul mercato da ben 20 anni, ma leader internazionale in integrazione di sistemi, progettazione, realizzazione ed installazione di innovativi sistemi audio/video, networking, domotica ed entertainment, dedicati ai clienti più esclusivi nei settori: Yachting, Architectural (residenze private di pregio) e Business (building, uffici, musei, hotel…).
Videoworks: Mauro Pellegrini
Mauro Pellegrini – Videoworks owner
Numerosissimo il parco clienti che usufruisce delle soluzioni tecnologiche. A raccontare di Videoworks è Mauro Pellegrini, proprietario e ideatore dell’azienda. Simpatico visionario che ha colto le esigenze degli armatori più esigenti che a bordo delle proprie regine dei mari, vogliono il meglio: “Siamo una piccola realtà che fornisce soluzioni tecnologiche ad alta prestazione – racconta Pellegrino a Sailbiz – abbiamo uffici ad Aalsmeer (Olanda), Ancona (HQ), Milano, Londra, Fort Lauderdale (USA) e Viareggio e siamo in grado di offrire soluzioni che soddisfino richieste quali l’esclusività e il design, la tecnologia dedicata al comfort, la facilità di utilizzo e l’affidabilità. Ancona è il nostro quartier generale e complessivamente siamo in oltre 100 persone, di cui ben 30 ingegneri informatici, in grado di risolvere qualsiasi problema e soddisfare qualsiasi richiesta dei nostri clienti“.
La piacevole chiacchierata prosegue e alla domanda su quali siano le esigenze tipiche degli armatori, Pellegrino confida che oramai il referente non è più l’armatore: “armatore e comandante non sono i nostri clienti diretti bensì l’IT manager (information technology) dell’armatore che con grande competenza dialoga con i nostri ingegneri per identificare velocemente le migliori soluzioni per le diverse esigenze. Del resto Videoworks investe ogni anno almeno il 4% del fatturato in ricerca e sviluppo perché non possiamo permetterci il lusso di non conoscere quello che il nostro cliente richiede oppure di non essere in grado di proporre sempre le migliori e più avveniristiche soluzioni tecnologiche. Questo è anche garanzia di sviluppo ed evoluzione dei nostri prodotti che nascono come soluzioni software, ma che dopo una parentesi avuta con INTEL (multinazionale americana che produce dispositivi a semiconduttore, microprocessori, componenti di rete, etc,…) oggi sono anche hardware. Infatti questo permette una migliore gestione dell’applicazione tecnologica.
Videoworks: perché Nautica Italiana?
Alla domanda perché scegliere il Versilia Yachting Rendez-Vous per mostrare la propria tecnologia, Pellegrini in maniera ficcante ed efficace afferma che in Nautica Italiana è possibile esprimere la propria opinione e il voto dell’associato vale a prescindere dall’importo del fatturato. Ciò vuol dire che questa associazione è una realtà dove sviluppare delle idee insieme ai big player e potenziare in maniera sinergica relazioni volte allo sviluppo del business e al successo del Made in Italy.