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Le imbarcazioni a vela più belle del cinema

Non è una novità che il mondo del cinema dedichi intere pellicole, o perlomeno qualche scena memorabile, a una maestosa barca a vela. Gli appassionati velisti lo avranno sicuramente notato e, perché no, si saranno anche interrogati su costi e modelli, facendo magari anche qualche ricerca al riguardo. Al di là della passione personale, però, una lussuosa barca a vela non cattura certo solo l’attenzione degli esperti del settore, ma è anche uno spettacolo degno di nota per chi di barca a vela se ne intende poco e niente. Tra i film ambientati in barca e quelli che possono contare su fantastiche scene in mare, alcuni sono decisamente memorabili, tanto da essere ricordati proprio (o anche) per la presenza di queste grandiose imbarcazioni.

Likemeback (2018)

Decisamente tra i più recenti della nostra selezione, Likemeback è uno dei pochi film interamente ambientato in barca a vela, lungo le coste della Croazia. Come spiegato in un articolo del Giornale della Vela, Likemeback vede come protagoniste tre giovani ragazze che hanno appena terminato il liceo e che, per festeggiare la fine degli studi, scelgono di partire per una breve vacanza in barca. Il fulcro del film ruota intorno alla loro ossessione per lo smartphone e per i social network, che spesso impedisce loro di godere della bellezza dei paesaggi che le circondano, oltre che dei fantastici tramonti. Almeno fino a quando il cellulare di una delle tre non cade in acqua, liberandola temporaneamente dalla schiavitù della tecnologia. Likemeback è un film che affronta un rito di passaggio fondamentale per la generazione Z, quello dell’ingresso nel mondo universitario, che segna in un certo senso anche l’inizio dell’età adulta e, come già accennato, il tema della dipendenza dai social, sempre più comune tra i più giovani. Un film piacevole e ben girato, insomma, che sa appassionare soprattutto gli amanti del mare e della Croazia, ma non solo.

Casino Royale (2006)

Forse non molti lo sapranno, ma uno dei più grandi appassionati di barca a vela è proprio l’agente James Bond, interpretato dal famoso attore britannico Daniel Craig. Non è un caso, quindi, che le barche a vela siano state le
protagoniste di due dei suoi più grandi successi, ovvero Skyfall e Casino Royale. Quest’ultimo, in particolare, è un film noto per la storico torneo a Texas Hold’em organizzato dal banchiere Le Chiffre all’interno di un piccolo casinò di Montenegro, a seguito del quale l’agente Bond perderà ingiustamente tutto ciò che aveva scommesso, dando inizio a tutta una serie di tentativi per recuperare il denaro perso. Il gioco, come spiegato nella sezione dedicata ai giochi live della piattaforma di intrattenimento online Betway Casino, è una delle più comuni varianti di poker, in cui tutti i giocatori sono chiamati a sfidare il banco e a cercare di ottenere la mano vincente. Un gioco di strategia e abilità, dunque, che Le Chiffre possiede di certo in quanto matematico e pokerista. Oltre alla scena del torneo, emblematica è anche la scena finale del film, ovvero quella in cui l’agente si allontana in barca in vela con Vesper Lynd, interpretata da Eva Green, lungo il Canal Grande di Venezia. Una barca inglese di tutto rispetto, come spiegato in un articolo di Style del Corriere: 16,7 metri, due cabine con bagno en-suite e un motore diesel Yanmar 54hp.

L’Albatross – Oltre la tempesta (1996)

Girato quasi interamente nei Caraibi, il film racconta una vicenda realmente accaduta nel 1960, che vede come protagonista un gruppo di tredici giovani ammessi alla Ocean Academy, una scuola americana di formazione alla navigazione a vela. Parte del loro addestramento è quello di trascorrere un anno in mare aperto, una sfida che il gruppo supera egregiamente, se non fosse per un’onda anomala che mette a repentaglio il loro viaggio proprio sulla via del ritorno. Tra le barche a vela più belle del cinema, la protagonista del film è la cosiddetta Eye of the wind, goletta costruita per la prima volta nel 1911 e impiegata inizialmente a scopo commerciale e per la pesca. Dopo essere stata distrutta da un incendio, la barca è stata interamente ricostruita e impiegata anche per vari ruoli cinematografici, compreso quello dell’Albatross, il brigantino affondato in questa terribile vicenda. Tra gli altri film e serie tv, la Eye of the Wind compare anche in NOVA, La laguna blu e Tai-Pan.

Le parole che non ti ho detto (1999)

Tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, Le parole che non ti ho detto è un film sentimentale diretto da Luis Mandoki, che ha come protagonista una giovane giornalista, Theresa, interpretata da Robin Wright, e un fabbricante di barche rimasto vedovo, Garret, interpretato da Kevin Costner. La storia ruota intorno a un
messaggio in bottiglia ritrovato da Theresa lungo la spiaggia mentre è intenta a fare jogging, a partire dal quale le vite dei due protagonisti si intrecciano irrimediabilmente. È proprio a partire dal ritrovamento di questo messaggio, infatti, che Theresa ha modo di risalire a Garret e di conoscere la sua storia d’amore con l’ex moglie Catherine. Con uno dei protagonisti nel ruolo di artigiano costruttore di barche, non mancano nel film le scene dedicate all’imbarcazione protagonista della pellicola, ovvero Malabar, una delle barche a vela più belle del cinema. Interamente in legno, la goletta è lunga circa 12 metri ed è stata progettata dall’architetto navale John Alden per sé e per la sua famiglia.

Le barche a vela hanno indubbiamente il loro fascino e contribuiscono a ricreare un’atmosfera di lusso, romanticismo e relax. Il mondo del cinema sembra esserne decisamente consapevole.

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