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Azzurri Super al mondiale Finn e 470 in Austria

Concluso il Mondiale Finn: Giorgio Poggi chiude 19° e regala la qualifica olimpica all’Italia. La Gold Cup al grande Ben Ainslie
Mondiale 470 femminile: Giulia Conti e Giovanna Micol strepitose e seconde. Domani Medal Race al cardiopalmo
Mondiale 470 maschile: Gabrio Zandonà e Andrea Trani, lezione a tutti (1-2) e 5° posto. Medal Race tra speranze e rimpianti Concluso il Mondiale Finn: Giorgio Poggi chiude 19° e regala la qualifica olimpica all’Italia. La Gold Cup al grande Ben Ainslie
Mondiale 470 femminile: Giulia Conti e Giovanna Micol strepitose e seconde. Domani Medal Race al cardiopalmo
Mondiale 470 maschile: Gabrio Zandonà e Andrea Trani, lezione a tutti (1-2) e 5° posto. Medal Race tra speranze e rimpianti

Finale emozionante come previsto per i tre campionati del mondo di vela olimpica a Melbourne in Australia, con i velisti azzurri protagonisti assoluti. La Finn Gold Cup 2008 del singolo olimpico pesante, si è conclusa con la Medal Race tra i top-10 e la prova finale del resto della flotta. Il titolo va allo straordinario campione britannico Ben Ainslie (al quinto sigillo iridato, battuto ogni record), ma la buona notizia per la vela azzurra viene dalla qualifica olimpica per nazione strappata dal 26enne ligure Giorgio Poggi (Fiamme Gialle), che ha terminato in 19^ posizione (12° nell’ultima prova, che si aggiunge a questi piazzamenti: 3-7-45-32-26-36-33-10), equivalente a un 15° per nazione: con questo piazzamento l’Italia conquista il primo degli ultimi 6 ticket per Pechino (Qingdao) 2008 messi a disposizione per la classe in questo Mondiale. Gli altri italiani: 24° Riccardo Cordovani, 37° Michele Paoletti, 65° Marco Kolic, 69° Francesco Lubrano.

DICHIARAZIONI DI GIORGIO POGGI
"Sono soddisfatto per la qualifica olimpica ottenuta col primo posto. Avevo iniziato molto bene, poi ho rotto l’albero e con il primo albero di riserva la barca non andava. Ho cambiato ancora e negli ultimi due giorni ho ripreso a camminare. Senza questa sfortuna la mia classifica poteva sicuramente essere migliore". Per Giorgio Poggi prossimi appuntamenti a metà marzo a Palma di Marzo e ai primi di aprile a Riva del Garda per il circuito Eurolymp.

Emozioni a non finire al Mondiale 470 femminile. Le giovani azzurre Giovanna Conti e Giulia Micol (Marina Militare) con un perentorio 3° posto di manche sono tornate al 2° in generale, alle spalle della coppia USA Maxwell-Kinsolving e davanti alla superfavorite olandesi iridate in carica (3 mondiali consecutivi) De Koning-Berkhout. La Medal Race di domani (stanotte in Italia) può regalare all’Italia qualcosa di importante, anche se la rimonta al primo posto e al titolo appare difficilissima: con 16 punti da recuperare, Giulia e Giovanna dovrebbero vincere la Medal Race e le statunitensi finire penultime, o le azzurre seconde e la americane ultime. Ma in palio nella finalissima di stanotte c’è anche un podio prestigiosissimo, nell’anno olimpico, una "medaglia iridata" meritatissima dalle azzurre per l’ottimo mondiale disputato (1-3-6-4-1-15-2-8-11-11-12-3).
Una curiosità: Giulia e Giovanna dopo questo mondiale restano l’unico equipaggio al mondo ad aver conquistato tutte le Medal Race negli eventi disputati dal 2007 a oggi, in quanto la giapponese Kondo (unica a resistere nel singolare primato) qui a Melbourne è fuori dalla finalissima.

Anche il Mondiale 470 maschile ha vissuto il penultimo atto e si appresta alla Medal Race con una barca azzurra in evidenza. Gabrio Zandonà e Andrea Trani (Marina Militare) ieri hanno imposto la loro classe, con un 2° e un 1° di manche, rilanciandosi dall’8° al 5° in classifica. Soddisfazione per le performance, e qualche rimpianto per una giornata di sfortuna. La Medal Race anche se a punteggio doppio, esclude matematicamente gli azzurri da una rimonta al podio (secondo e terzo gradino sono a 20 lunghezze, il massimo divario nella MR è di 18 punti tra il primo e l’ultimo), ma può arrotondare il loro piazzamento in un mondiale che hanno a lungo dominato, e sarà comunque l’ennesimo faccia a faccia con tutti i maggiori pretententi alle medaglie olimpiche di questa estate a Qingdao.

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