Questo è quello emerso dalla riunione dei team sfidanti più Alinghi svoltasi ieri,11 novembre, a Ginevra.
Diecidei dodici sfidanti presenti, unitamenteal defender Alinghi, hanno espresso il desiderio unanime di lavorare assieme inmodo costruttivo per definire il regolamento di classe e norme che possanosoddisfare tutti i partecipanti. Mascalzone Latino, invitato non ha preso parteall’incontro.
Trale altre cose, è stato stabilito che:
-L’Arbitartion Panel è stato allargato a cinque membri, due dei quali designatidagli sfidanti al termine di un processo democratico;
-Il Comitato di Regata dovrà essere accettato da tutti i team;
-Altri Ufficiali di Regata, Direttori Tecnici e Umpires saranno selezionatiseguendo un processo analogo a quello seguito dall’ISAF;
-Due ACT saranno organizzati nel 2009, prima dello svolgimento della 33°America’s Cup, in programma nel 2010.
Tuttii partecipanti all’incontro hanno sollecitato ancora una volta BMW OracleRacing ad abbandonare l’azione legale intrapresa e partecipare così ai prossimi incontri, ilprimo dei quali è in programma perdicembre.
Questii sindacati presenti all’incontro:
Alinghi,Société Nautique de Genève, Switzerland – Defender of the 33rd America’s Cup
DesafíoEspañol, Club Náutico Español de Vela, Spain – Challenger of Record
Shosholoza,Royal Cape Yacht Club, South Africa
Team Origin,Royal Thames Yacht Club, United Kingdom
Emirates TeamNew Zealand, Royal New Zealand Yacht Squadron, New Zealand
GreenComm, Challenge Circolo di Vela Gargano, Italy
Ayre, RealClub Náutico de Dénia, Spain
VictoryChallenge, Gamla Stans Yacht Sällskap, Sweden
ArgoChallenge, Club Náutico di Gaeta, Italy
French Spirit,Yacht Club de St Tropez, France
CarbonChallenge